Secondo appuntamento con Mafie e Dintorni. Oggi parliamo di traffici illegali: non sono solo i rifiuti a farla da padrone ma si parla anche di traffici di animali. L’Italia è il crocevia di traffici occulti, che fanno gola alla criminalità organizzata.
Buona lettura!
“I numeri parlano chiaro: “un’inchiesta ogni 4 giorni, con 297 persone arrestate e denunciate, 35 aziende sequestrate e un valore di 560 milioni di euro finito nelle mani degli inquirenti: negli ultimi due anni hanno interessato l’Italia 163 indagini internazionali per traffici illeciti di rifiuti, merci contraffatte, prodotti agroalimentari e specie animali”. Questi i numeri che emergono dall’ultimo dossier di Legambiente in collaborazione con PolieCo che parlano di traffici ed un economia sommersa, quella mafiosa, che vive sulle spalle dell’ambiente. Le inchieste censite danno come risultato un 68% di traffici di specie protette e merci contraffatte, mentre rispettivamente al 9% e al 23% troviamo frodi agroalimentari e rifiuti in partenza dall’Italia verso l’estero. La chiamano dark globalisation.”
Dark globalization: l’Italia dei traffici illegali tra rifiuti ed animali
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