Era il mese delle rose, e Rosa bimba seguiva sua nonna in chiesa tutte le sere.
Nella penombra profumata d’incenso e di petali di rosa
lei si sfilava le scarpe senza far rumore
e in breve dimenticava di essere lì.
Da bambina sognava il futuro,
cercando di dimenticare un po’ il presente,
la mamma ammalata e lontana, la paura del buio,
facendo sogni d’amore e di speranza.
E’ il mese delle rose, e Rosa adulta ricorda quei giorni con nostalgia,
il profumo delle rose è così vivido nella memoria come allora,
che se ci pensa le sembra ancora di sentirlo forte come un tempo.
Non è più bambina e nel corso del tempo
ha dovuto dire addio a tante persone,
la mamma, la nonna, il papà, la sua amica del cuore,
ha ancora paura del buio quando resta sola a casa,
ma appena può, si toglie le scarpe
e ancora sogna d’amore e di speranza…