Se il calcio del tuo Paese è bello e interessante come un torneo della bocciofila, puoi sempre non andare allo stadio e darti alla briscola chiamata con i vecchi del luogo. Oppure, per protesta, puoi votare un giocatore con due termosifoni al posto dei piedi.
Boyko Borissov
Il primo ministro bulgaro Boyko Borissov è dato per favorito al titolo di ‘Calciatore dell’anno’ nel suo Paese dopo il voto dei tifosi, che hanno voluto così protestare per la scarsa qualità del football nazionale. Borissov, centravanti nel Vitocha Bistritsa (squadra di terza divisione), ha raccolto il 44% dei voti – hanno riferito gli organizzatori – contro il 24 dell’attaccante del Manchester United Dimitar Berbatov, calciatore dell’anno nel 2010. La classifica definitiva sarà annunciata il 23 dicembre prossimo e terrà contro anche del voto dei giornalisti sportivi, non ancora espresso. Il premier, già praticante di karate considerato un ‘Rambo’ per la passione sfrenata per lo sport, ha proposto l’annullamento di tale voto di protesta, che mira a sottolineare la mediocrità del calcio bulgaro.
“Questo voto mostra non che Borissov sia il miglior calciatore, ma che il calcio bulgaro ha bisogno di riforme e di una nuova politica”, scrive il capo del Governo in una lettera agli organizzatori del premio. La Bulgaria non si è qualificata per gli Europei del 2012.