Magic Mike

Creato il 22 ottobre 2012 da Valentinaariete @valentinaariete

Da queste parti ci facciamo da anni la domanda: "Steven Soderbergh è un autore con la A maiuscola, o un mestierante molto furbo e fortunato?". Il quesito nasce dall'altalenante carriera del regista, che alterna sapientemente prodotti indipendenti e a basso budget dal piglio più autoriale, a film più commerciali in cui grandi star ammiccano sornionamente al pubblico. In entrambi i casi Soderbergh si dimostra abile nel dosare elementi drammatici e ironia, fa sfoggio di una buona capacità registica e dirige in modo eccellente gli attori. Eppure, ogni volta, i suoi film sembrano mancare di qualcosa, di una luce e una forza che li renda davvero indimenticabili.

Magic Mike non fa eccezione: gemello main-stream di The girlfriend experience, film in cui Soderbergh entra nel mondo oscuro di una escort, interpretata dalla porno-star Sasha Grey, Magic Mike ci catapulta nel mondo oliato e luccicante dello strip-tease maschile, arrivando anni dopo Demi Moore e socie. Dimenticate gli auto-ironici operai di Full Monty, qui siamo più dalle parti dei Centocelle Nightmare: un gruppo di uomini quanto mai muscolarmente definiti e carlocontianamente lampadati, si esibisce ogni sera in spogliarelli per donne ormonalmente esuberanti, cercando di ottenere quante più banconote possibili a colpi di sorrisi ammiccanti e addominali scolpiti. La prima donna dello show è Mike (Channing Tatum), quello del titolo, un aspirante artista che di giorno lavora in un cantiere edile e per arrotondare si spoglia di notte. Mike introduce nel mondo dello spogliarello Adam (Alex Pettyfer), giovane senza molte prospettive ed in cerca di soldi facili. Attraverso l'esperienza del novellino, soprannominato The Kid, Mike capisce che la sua vita ha preso una parabola discendente e oscura che non avrebbe immaginato. La carne c'è, e non è solo quella mostrata dai protagonisti: si parla infatti, da un punto di vista insolito, di crisi economica, di rapporti di coppia che si fanno sempre più complicati nonostante la maggiore libertà sessuale, del fatto che un corpo attraente sembra vincere sempre e comunque sulle altre qualità della persona che lo porta in giro. Soderbergh misura quindi ancora una volta apparenza e contenuto, ma pecca nel non osare quanto si sarebbe potuto: i protagonisti del film, figure tristi dietro i perizomi ridotti al minimo, che si rivelano meno attraenti del previsto, risultando quasi dei kebab umani gettati in pasto al pubblico, non sono mai approfonditi davvero, lo squallore e il grottesco sono evitati, ma il velo di romanticismo che avvolge il finale stona con il taglio quasi neorealista dato alla pellicola. Nonostante l'operazione trasudi commercialità da ogni poro, alcuni elementi sono degni di nota: Channing Tatum, autore dello script, parzialmente auto-biografico, ci crede davvero, e sa decisamente come muoversi su un palco mentre Matthew McConaughey, che può ancora concorrere per il titolo di pettorali più desiderabili di Hollywood, offre un'ottima interpretazione, dimostrando come negli anni sia sorprendentemente diventato un buon attore. Spente le luci e appeso il perizoma al chiodo però, rimane poco altro.

Il cast di Magic Mike
La citazione: "Sei il principe azzurro che non è mai arrivato".
Hearting/Cuorometro:♥♥♥
Titolo originale: Magic Mike Regia: Steven Soderbergh Anno: 2012 Cast: Channing Tatum, Alex Pettyfer, Matthew McConaughey, Cody Horn, Olivia Munn, Joe Manganiello, Matt Bomer, Adam Rodriguez, Kevin Nash


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