Magic Mike XXL
di Gregory Jacobs
con Channing Tatum, Amber Heard, Jada Pinkett Smith
Usa, 2015
genere, commedia
durata, 130'
Se anche Steven
Soderbergh non si fosse allontanato dal cinema per dedicarsi alla
produzione televisiva, siamo sicuri che non avrebbe mai avallato la
sceneggiatura che è alla base di "Magic Mike XXL", sequel del film
girato nel 2012 dal regista americano. Rispetto all'esordio sono rimaste
l'esposizione dei corpi e la plasticità coreografica dei balletti
interpretati dagli aitanti protagonisti. Data per scontata l'assenza di
Matthew Mcconaughey che non solo era quello che aveva più da perdere
dalla partecipazione a un simile progetto, ma a cui non poteva più
offrire la prestanza di un tempo, il nuovo Magic Mike può contare sul
faccia ipervitaminizzata e un pò gonfia di Channing Tatum, il quale, non
si sa per quale ragione, offre una prestazione a mezzo servizio.
Perchè, al di là del fatto che la trama da l'impressione di dipendere
esclusivamente dalle iniziative del suo alterego filmico, senza il quale
niente potrebbe accadere, è altrettanto vero che il suo protagonismo
rimane sulla scena quel tanto che basta per aprire le "danze" e lasciare
poi agli altri l'incarico di completare l'opera, smentendo in qualche
modo lo spirito di squadra professato dalla storia. Daltronde la
sceneggiatura è di quelle che non lasciano alternative, con il viaggio a
Las Vegas dove il gruppo ha organizzato il suo addio alle scene, a fare
da raccordo per una sequela di video clip musicali che
rappresentano il contraltare alla necessità di dilatare il percorso di
avvicinamento attraverso una serie di tappe successive.
E al modo con
cui i produttori permettono a ciascun attore di avere il suo momento di
gloria, che non ha caso coincide con le sequenze girate sul
palcoscenico. A far da riempitivo tra un balletto e l'altro comparsate
da guest star (Elizabeth Banks, Jada Pinkett Smith e Amber Heard) e
tanta voglia di parlare. Il resto è noia.