Parlamento di Budapest
Abbiamo visto Budapest nella sua smagliante copertina, quella che incanta i turisti con le sue meravigliose architetture disseminate a dismisura tra le sponde del Danubio in cui risplendono i suoi gioielli d’oro e d’argento.
Piazza degli eroi
Ma nulla abbiamo visto di Budapest com'era fino a poco tempo fa. Quella stessa Budapest che ha intensamente vissuto il dramma della guerra, della occupazione nazista, dell’ olocausto e, infine,, della feroce invasione sovietica. Traccia di quel passato l’abbiamo avvertita solo nella indicazione dell’autista che ci portava a spasso per la città, quando, indicandoci il viale austero che percorrevamo, ci ha detto che quello era lo stesso viale che i sovietici percorrevano, ogni primo maggio, a passo di marcia, minacciosi e armati sino ai denti. E allora quel viale ci è apparso truce e deserto come doveva essere durante tutto il periodo di quelle barbare invasioni. Poi, come svegliandoci da un brutto sogno ci è riapparso lo splendore degli edifici, le guglie delle chiese ma anche di semplici edifici in tutta la loro varietà di stili a dimostrazione delle diverse civiltà che si sono succedute, lasciando le loro orme indelebili,.in questa terra posta al centro dell’Europa,
Municipio
Palazzo reale