Magica Italia in Nba

Gallinari con Daniel Lowell "Dan" Peterson (a sedere)


Una serata tutta made in Italy per la lega più black che c'è. I nostri tre portabandiera segnano complessivamente più di 80 punti. Ad affrontarsi sono stati i Knicks del Gallo e i Raptors (squadra che da noi, non so come mai, è sempre andata molto di moda, dopo i Bulls) del Mago Bargnani. Ad uscire coi tre punti in tasca è stata la squadra di New York, nonostante Bargnani abbia segnato 41 punti, suo massimo in carriera. Il Beli, o Mister B (è questo il soprannome di Belinelli che nell'ultimo periodo va per la maggiore), arrivava da un periodo nero, ma è riuscito a sbloccarsi segnando 22 punti per i suoi Hornets.Quindi, dopo la moda, la mafia, la Fiat e le mozzarelle, esportiamo finalmente negli States un prodotto italiano di qualità. 

Una foto di Riganò in splendida forma



Gianni Bianchi in un momento di relax


Spiace farlo solo ora, ma la prestazione del quarto italiano Nba non è stata all'altezza di quelle dei nostri tre campioni. Infatti Gianni Bianchi (ex Teramo e Montegranaro) gioca soltanto quattro minuti coi suoi Sacramento Kings. Nonostante il basso minutaggio, riesce a segnare un punto su tiro libero. Nota negativa: tre palle perse, di cui due nella stessa azione. Whites (questo è il soprannome che il buon Guido Bagatta gli ha affibbiato) non si è ancora abituato all'atmosfera di oltreoceano e certamente il fatto di essere un po' in là con gli anni non lo aiuta. Bianchi è infatti considerato il Riganò della pallacanestro, essendosi affacciato alla grande ribalta Nba solo dopo i trent'anni. Speriamo che in un futuro prossimo riuscirà ad esprimere ciò che di buono aveva mostrato nel campionato italiano.In conclusione, vorrei ricordarvi che Yao Ming è alto 229 cm... Ciao. A presto.
leonardo (corrispondente, a breve dall'estero)
viva la fidal