Magici Amori a New York
di Camilla Davies
Titolo: Magici Amori a New York
Autore: Camilla Davies
Serie: //
Edito da: Selfpublished
Prezzo: 2.08 €
Genere: Romance
Pagine: 132
Trama: Sophie, Josephine e Christine sono amiche da sempre, eppure non potrebbero essere più diverse tra loro. Sophie, timida e introversa giornalista, deve ancora riprendersi dal tradimento dell’ex-fidanzato, che continua a immischiarsi nella sua vita. Jo è un maschiaccio senza peli sulla lingua con il sogno di diventare una scrittrice. Christine, ricca di famiglia e sempre corteggiata dagli uomini, fa di tutto per attirare l’attenzione su di sé e per sviare i sospetti dal suo segreto… fin quando un mazzo di tarocchi trovati in un vecchio negozio del quartiere di Nolita e una serata al Richardson Inn, uno degli hotel più chic di New York, stravolgeranno completamente le loro vite. Le tre ragazze incontreranno così un burbero e misterioso scrittore, dovranno evitare i sotterfugi di un ex-fidanzato possessivo e scoprire il colpevole dei furti che si stanno verificando nell’hotel. Tutto per trovare la cosa più magica al mondo: l’amore.
di CriCra
Un uccellino amichevole (vero mia cara A. ) è venuto a bussare alla mia porta per suggerirmi la lettura di Magici Amori a New York, un romanzo auto-pubblicato da Camilla Davies, lo pseudonimo dietro il quale si nascondono due note autrice italiane che al momento, però, preferiscono celare la propria identità nella speranza di destare la curiosità dei lettori.
Un romanzo breve, che in poco meno di 140 pagine racchiude la storia dell’amicizia fra tre splendide ragazze. Un’amicizia vera, autentica, in grado di superare grandi ostacoli, capace di portare parole di conforto e abbracci affettuosi nel momento del bisogno. È questo il forte sentimento che lega profondamente Sophie, Jo e Christine. Tre ragazze che, seppur con caratteri diversi, hanno in comune la voglia di vivere, di fare nuove esperienze e conoscenze. E le occasioni per farle non mancheranno di certo.
«Che diavolo ti è saltato in mente?» gridò. Seppure tremante, riuscì a fulminare il tizio con un’occhiata di fuoco. L’altro, tuttavia, non sembrava affatto pentito di ciò che era successo. Lanciò una nuova occhiata alle sue spalle e questa volta tirò un sospiro di sollievo.
«Scusa, non volevo saltarti addosso» dichiarò, distratto. «Grazie e scusa per il disturbo» mormorò facendo per andarsene. La cosa riuscì a far infuriare Jo ancora di più, se possibile.
«Come sarebbe a dire, scusa per il disturbo!?» lo scimmiottò rabbiosamente. «Insomma, sbaciucchi tutte le ragazze sconosciute che incontri?» Il ragazzo finalmente si voltò verso di lei e la guardò negli occhi. Aveva l’aria stupita, come se la vedesse per la prima volta.
«Solo quelle carine» rispose con tono scherzoso.
Il destino, sotto forma di un vecchio mazzo di tarocchi e delle parole della dolce nonnina di Jo, un po’ veggente e un po’ strega, porterà sulla strada delle tre amiche altrettanti nuovi amori: conosceremo Adam, affascinante chitarrista, amante della buona musica, dall’aria sexy e intrigante di un vero biker; Mark, autore famoso, che dietro una facciata da burbero antipatico nasconde il tormento del blocco dello scrittore per il suo nuovo romanzo; e poi ci sarà di mezzo anche una ladra, la sensuale Rebecca. Sì, esatto! Una ladra attraente e incantatrice, capace di far capitolare ogni cuore ai propri piedi con un solo sguardo e chiarire finalmente le idee a chi le aveva confuse. Troppo sibillina? Capirete leggendo
«Dobbiamo parlare» rispose secca. La misteriosa sconosciuta passò delicatamente la punta dell’indice sul bordo del bicchiere. Era impossibile con il brusio della gente intorno, ma a Chris parve comunque di udire il suo fischio sottile in testa, mentre osservava la donna che poggiava le labbra sulla cannuccia e prendeva un sorso del suo cocktail. Piccolo, ovviamente. Doveva farsi offrire da bere da tutti, ma senza ubriacarsi, quindi non poteva esagerare.
«Di cosa?» domandò la ragazza. «Non ti conosco. So soltanto che ti chiami Christine e che dici di essere la figlia del proprietario di questo posto».
«E tu chi dici di essere?» la incalzò Chris.
L’altra rise. «Vuoi giocare a fare la poliziotta e controllare la mia carta di identità?».
Ho apprezzato moltissimo la capacità con cui queste autrici, in poche pagine, sono riuscite a dare vita ben a tre storie d’amore fittamente intrecciate tra loro, senza lasciare pezzi per strada cui non avessero assegnato il giusto incastro. Nell’evoluzione delle vicende non c’è repentinità ma tutto progredisce gradualmente. Semplice, pulito e dettagliato. Davvero un romanzo carino che si lascia leggere tranquillamente in poche ore. Consigliato a tutti i cuori romantici.
Camilla Davies è uno pseudonimo dietro al quale si nascondono due autrici italiane conosciute al grande pubblico che vogliono stuzzicarne la curiosità.