Maglia: Arte!

Da Mariacristinapizzato @cristinapizzato

Curiosando qua e là in rete, alla ricerca di notizie sul mondo del tricot, mi sono imbattuta in una particolare sezione del sito del Victoria and Albert Museum di Londra, una sezione dedicata al lavoro a maglia, V&A Knitting.

La sezione riporta articoli su artisti che hanno scelto il lavoro a maglia quale forma espressiva per la loro arte quali Freddie Robins, che si definisce una “magliaia anarchica che si occupa di che si occupa di problematiche in contrapposizione alla moda” e che vorrebbe “lavorare a maglia cose enormi come una casa, un aereo o un ponte”

e Ruth Lee che crea, con materiali insoliti quali canna vimini molto fine, filo di rame smaltato, filo di carta, metallo e filo di cotone per cucire, plastica, corda, elastico, materiale vegetale, tessuti, nastro, filati per maglieria, strutture complesse, gioielli, accessori per la casa.

Interessanti anche le sezioni che raccolgono copie di patterns vintage, in particolar modo dagli anni 20 ai 60, o immagini di lavori antichi provenienti da tutto il mondo.


Tutti questi artisti concordano sul fatto che ‘se tutti lavorassero a maglia il mondo sarebbe migliore, più felice, e certamente uno posto più caldo’!

Questo per farvi capire quanta importanza venga data all’estero alla pratica del lavoro a maglia come forma di arte espressiva.

Facendo la stessa ricerca relativamente l’Italia, i soli musei che ho trovato sono stati quelli che raccolgono le maglie storiche dei campioni di calcio!


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :