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Maglietta bagnata tarocca: insorgono gli “inventori”

Creato il 20 luglio 2011 da Lapulceonline

miss maglietta bagnata sexy“Diffidate dalle imitazioni”. Gli organizzatori del (vero) concorso nazionale di “Miss Maglietta Bagnata” non hanno perso tempo a diffidare gli organizzatori della “festa della pasta” di Spinetta Marengo ad utilizzare la dicitura e il format, brevettato dal 1992. In pratica non si potrebbero organizzare concorsi di bellezza in cui giovani, con indosso una t-shirt bianca, vengono spruzzate d’acqua, con il malizioso risultato di apparire trasparente. I volantini già stampati in cui si reclamizza la festa con le magliette bagnate andrebbero buttati e le miss, rivestite. “Miss maglietta Bagnata”, l’originale e l’ufficiale, è giunta alla sua 20° edizione”, ci spiegano gli organizzatori di Eccoci Eventi che forse già dal secondo anno hanno dovuto combattere contro “falsi” ed imitatori della manifestazione itinerante.
Non vogliamo pensare che la festa organizzata a Spinetta Marengo (Alessandria) sia stata fatta con scopi di lucro o altri fini. Miss wet t-shirt – evento comunissimo negli States – era uno dei tanti appuntamenti per richiamare giovani al centro sportivo. Quale miglior modo se non far sfilare giovani seminude?
“Lottiamo purtroppo tutti i giorni per tutelare la manifestazione”, continua Marco Dottore, il responsabile del contest, “per tutelare il lavoro e lo stile, in modo che non cada nella volgarità”. Insomma, se  proprio non è possibile bloccare serate caserecce ed estemporanee di questo tipo, almeno sarebbe il caso non utilizzare la dicitura “miss maglietta bagnata”, anche se è quella che richiama subito alla mente lo scopo della competizione.

Al Quartieruzzi hanno qualche giorno di tempo per cambiare idea, annullare tutto, o optare per qualche altro “richiamo” che preveda fanciulle in costume. Asciutti, mi raccomando.

Per vedere il vero concorso: www.missmagliettabagnata.it


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