Trovare per strada un distributore di maglietta fashion a soli 2 euro. Un affare da non farsi scappare e molti passanti ne approfittano. Però, inserita la monetina, partono le immagini che mostrano cosa c’è dietro la produzione di quelle t-shirt low cost: lavoratori, solitamente donne, sfruttate e pessime condizioni di lavoro. La macchinetta distributrice fa quindi una domanda: “Vuoi ancora comprarla?” o vuoi “donare” i due euro? L’esperimento sociale è stato messo a punto per il “Fashion Revolution Day”, in memoria dei 1.129 lavoratori morti nel 2013, a seguito del crollo della fabbrica di abbigliamento Rana Plaza in Bangladesh.