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Mai ci eravamo annoiati, di Renata Adler

Da Silviapare

Mai ci eravamo annoiati, di Renata Adler"Una volta ho visitato l’Università della California a Santa Cruz. Era ricca, e vicina al mare, e piena di sequoie. Gli studenti che non avevano voglia di andare a lezione a piedi venivano trasportati in calesse. Non c’era modo di organizzare uno sciopero studentesco, perché era permesso quasi tutto. A lezione non venivano segnate le presenze. L’unico modo per scioperare era andare a lezione con una fascia nera al braccio, simbolo degli scioperanti. Gli studenti volevano scioperare a favore degli abitanti di Santa Cruz, che li detestavano. Lo sciopero consisteva in un boicottaggio dell’uva. Gli studenti picchettavano i negozi che vendevano uva. Gli abitanti compravano tutta l’uva e la sventolavano in faccia agli studenti. Non c’era alcuna comprensione reciproca. I poliziotti erano lì per proteggere gli studenti dagli abitanti armati di bastone. Gli studenti pensavano che gli abitanti fossero oppressi dai poliziotti. L’istruzione, forse, a suo modo, ne soffriva. «Qui l’unico modo per ottenere il numero legale in classe» mi ha detto un professore «è con un corso in Addestramento alla Sensitività o Meditazione Trascendentale.» Me ne sono andata presto."
Renata Adler, Mai ci eravamo annoiati, traduzione mia© 2014 Mondadori, Milano
Per saperne qualcosa di più, leggete QUI.

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