Magazine Poesie

Mai fine a se stesso

Da Cinabro

Composta speranza di un carceriere senza anima

che si confonde con gli abbracci che abbiamo confermato

prima di partire

Se la notte ha un suo suono

abbiamo forse noi il nostro delitto?

Siamo e non saremo

diveniamo ogni momento

nel nostro protenderci verso il passato

dove le favole assumono giocolieri

per fare scempio della vanità dei nostri figli

Bisogni e non orgogli

queste le parole da cesellare sul mondo


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