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Mai innamorarsi del proprio testo

Creato il 09 febbraio 2011 da Patriziafinuccigallo
Mai innamorarsi del proprio testodi Barbara Pirini
Esci dal guscioLuigi nasce libero, ma la società interviene nella sua vita precludendogli ogni scelta, egli segue ruolo e regole che famiglia, amici e lavoro gli impongono, ma il suo io vorrebbe manifestarsi in modo diverso.
Si trova in due dimensioni: una orizzontale nel rapporto con gli altri e una verticale nel rapporto con se stesso, ciò lo porta a vivere nell’ infelicità, con la coscienza della frattura tra vita che vorrebbe e quella che gli altri fanno vivere lui.
Accetta così di indossare passivamente la MASCHERA, di nascondersi dietro il ruolo che l’esterno gli ha cucito addosso, ciò supera il suo dissidio interiore ed egli è troppo pigro per uscirne.
Non fare come Luigi, esci dal guscio, dalla paura di conoscerti e farti conoscere, non vergognarti della tua nudità, della tua semplicità, della tua paura, della tua gioia, della tua fermezza. Non vergognarti di essere…. Vivi libero.

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