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Mai pensato di fare lo stilista del cibo?

Da Ragdoll @FotoComeFare

Ebbene sì, anche il cibo si deve mettere in posa. E anche il cibo ha bisogno di essere truccato e vestito. Per questo nella food photography c’è bisogno del food styling.

Quindi, come puoi immaginare, esistono anche i food stylist professionisti. Dietro ad ogni foto di cibo, quindi, ci possono essere diverse ore di lavoro e decisioni prese tra un mare di possibilità.

Ora, se vuoi fare delle foto al cibo non sei costretto per forza ad assumere un food stylist. Ci sono tecniche e trucchi, anche piuttosto semplice ed economici, che puoi applicare per rendere più belle e più professionali le tue foto.

In questo articolo voglio riassumere quelle che secondo me sono le tecniche basilari di food styling che ti garantiranno il miglio risultato con il minimo sforzo.

Semplicità

Come vale per la fotografia in genere, (leggi questo articolo: Come semplificare la composizione per migliorare le foto) molto spesso “meno è meglio” anche per la food photography. Non arricchire inutilmente il piatto e la scena. Pensa piuttosto ai piatti di alta cucina che potresti aver mangiato il ristorante o visto su una rivista o in televisione. Molto spesso questi sono allestiti in maniera minimalista.

Ciò non esclude che ogni tanto sarà più indicato allestire una scena ricchissima, ne puoi trovare comunque esempi anche sulle riviste. Però, ridurre gli elementi presenti nell’inquadratura è un ottimo sistema anche per renderti più facile il lavoro, con meno variabili da considerare.

sushi by katiew, on Flickr

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  by katiew

Texture, texture, texture

Dai un’occhiata a un po’ di blog sul cibo, di quelli che fanno attenzione alla qualità delle foto, e una cosa ti salterà subito all’occhio: spessissimo nella scena sono presenti oggetti dalle superfici ruvide, dall’aspetto grezzo, rustico. Parlo ad esempio di tovaglie e tessili dalla trama grossa o superfici di legno nodoso e dalle venature evidenti.

Questo tipo di superfici ben si sposa con prodotti di preparazione casalinga, o in genere artigianali. Inoltre, è perfetto quando usi la luce naturale.

Quindi, il consiglio in questo caso è di inserire nella scena una tovaglia, un canovaccio, eventualmente anche della carta ruvida, grezza, da porre sotto il cibo. Allo stesso modo, invece che disporre il piatto su un piano rifinito, puoi procurarti una tavola di legno dall’aspetto rustico e usare quella per le tue foto.

Chiaramente, se vuoi impostare una scena di classe, usa materiali più raffinati. Anche in questo caso però, decorazioni e caratteristiche dei materiali possono essere messe in rilievo.

When at home... by rennes.i, on Flickr

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  by rennes.i

In ogni caso, devi preparare la tavola

Anche usando un approccio minimalista, spesso è meglio mostrare alcuni degli oggetti che tipicamente si trovano a tavola:

  • posate,
  • bicchieri,
  • altri piatti.

Questi elementi creano contesto e danno realismo alla scena. Spesso si ottiene un buon risultato non includendoli interamente nella composizione, ma ponendoli ai bordi dell’inquadratura e riprendendoli solo in parte.

Bacino Bar Dee Why by sachman75, on Flickr

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  by sachman75

Mostra la ricetta

Per arricchire la composizione, è una buona idea affiancare al piatto cucinato uno o più degli ingredienti usati per prepararlo. Anche questo serve a creare contesto ed a creare un abbinamento concettuale: se sai che un determinato ingrediente è stato usato nella preparazione, sembra normale ritrovarlo fotografato a fianco al piatto.

Allo stesso modo, molto usate sono le spezie, le erbe e la frutta secca, nella loro forma non lavorata. Ovviamente, devi scegliere le spezie che si accompagnano al cibo che stai fotografando.

Alaskan Sockeye Salmon Pinwheel - King C by TheBusyBrain, on Flickr

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  by TheBusyBrain

Fai splendere il cibo

In moltissime foto le pietanze immortalate hanno un aspetto lucido, splendente. In genere, però, ciò che prepariamo e mangiamo non ha questo aspetto, qual è il trucco?

Si tratta di spruzzare o spennellare la giusta sostanza sul cibo. Per i vegetali funziona bene semplicemente qualche spruzzo d’acqua. Per gli altri alimenti, invece viene in genere usato l’olio, spennellato. Come puoi intuire ciò vuol dire che non potrai mangiare ciò che stai fotografando.

Taglialo, mordilo, spezzalo

Fotografando i dolci per il sito ApprendistaPasticcere.it, me ne sono accorto anch’io. nel caso di molte pietanze, come ad esempio una torta, puoi creare una composizione più dinamica, ed una foto più interessante, semplicemente presentandola a fette invece che nella sua interezza.

Le fette possono essere disposte in maniera da suggerire linee, forme geometriche o ripetizioni, molto efficaci nel condurre l’occhio dell’osservatore.

in altri casi, presentare il cibo spezzato oppure morso aiuta a dargli una nota di realismo, ma soprattutto a mostrare l’interno. Di nuovo, nel caso dei dolci questo è il modo migliore per vedere un ripieno che non potresti intuire guardando dall’esterno. Ciò rende spesso la foto molto più appetitosa.

050 of 365 by Yogesh Mhatre, on Flickr

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  by Yogesh Mhatre

Attenzione ai dettagli

Nell’alta cucina, gli chef sono abituati a far pulire i piatti da gocce, sbavature e briciole prima di servirli. Devi avere la stessa cura anche quando fotografi il cibo. Anzi, potrebbe essere necessaria una cura ancora maggiore. Infatti, l’occhio della fotocamera è impietoso e certi tipi di illuminazione evidenziano i difetti (come succede anche nei ritratti).

Un primo scatto di prova può aiutarti a individuare eventuali problemi: briciole, parti bruciate, corpi estranei, ditate. il tempo necessario a rimuovere questi difetti prima dello scatto è tremendamente inferiore a quello richiesto per farlo in post-produzione.

Non dimenticare i condimenti

Moltissimi piatti, dolci o salati, vengono spesso forniti con un condimento. Salse e contorni di vario tipo possono fungere da ottimi coprotagonisti della tua foto.

Ovviamente, fai attenzione a non esagerare nel numero e nella quantità dei condimenti. Oltre, semplicemente, a distogliere l’attenzione dal piatto principale, potrebbero dare l’idea che vuoi nascondere qualche imperfezione.

Pancakes anyone?! by Dade Freeman, on Flickr

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  by Dade Freeman

Alcune risorse

Non sono un esperto di food styling e in questo articolo hai trovato le cose che ho potuto osservare e sperimentare nella mia limitata pratica di food photography.

Per approfondire, ecco alcuni link che ho selezionato sul Web:

Ora un po’ di video, anche se non capisci l’inglese, capisci molto semplicemente guardando:

  • http://www.youtube.com/watch?v=5nhunEgqG_s&feature=related
  • http://www.youtube.com/watch?v=oSd0keSj2W8
  • http://www.youtube.com/watch?v=vNoWJBlgWLE
  • http://www.youtube.com/watch?v=T8fRxRVUyhY&feature=related
  • http://www.youtube.com/watch?v=dABdhVEhXHY&feature=bf_next&list=PL6D79ECE19E292D3A(guarda anche gli altri video di questo autore perchè presenta diversi esempi di food styling)
  • http://www.youtube.com/watch?v=_DZzn6mSQAk&feature=bf_next&list=WL5568AF1064A0CAB9
  • http://www.youtube.com/watch?v=DwFLFE9NlNc&feature=bf_next&list=WL5568AF1064A0CAB9

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