Al momento è solo un prototipo, ma se DropTag dovesse dimostrarsi veramente valido potrebbe cambiare drasticamente il settore delle spedizioni.
Quante volte abbiamo ricevuto il tanto desiderato pacco e una volta aperto abbiamo trovato la merce rotta o danneggiata? DropTag non potrà impedire che questo accada, ma potrebbe rappresentare un primo passo verso il miglioramento del servizio di spedizione.
L’idea è semplice, DropTag è un sensore che si mette nel pacco insieme alla merce e durante il viaggio registra ogni movimento, botta o caduta in cui può incorrere un pacco.
Tramite un segnale Bluetooth è possibile ricevere tutti i dati registrati fino a quel momento così che si possa avere sempre ogni dato di come è stata la spedizione.
Per il cliente cambia poco ma i venditori troveranno questa invenzione molto utile visto che potranno avere dati certi e provati della qualità delle spedizioni e della serietà dei vari corrieri, i quali sentendosi sotto esame saranno costretti a migliorare sempre di più il servizio per non rischiare di perdere preziosi contratti e accordi commerciali.
Con DropTag non c’è speranza di passarla liscia o di scaricare le colpe su qualcun’altro. Per esempio nel caso acquistiamo dall’estero è certo che il pacco passi da più mani, e nel caso arrivi rotto tutti faranno il gioco dello scarica barile per non prendersi la colpa.
Con un sensore nel pacco invece non ci saranno giochi che tengano, le cadute sono tutte registrate e si potrà risalire all’anello debole della catena.
Quindi alla domanda se non ci saranno più pacchi rotti bisogna rispondere di no, perchè la possibilità che arrivi merce danneggiata rimarrà, a quello al momento non c’è rimedio, tuttavia una tutela come DropTag costringerà i corrieri a migliorare sempre di più il servizio.
Non so fino a quanto in la si spingeranno, magari un giorno il pacco ci verrà recapitato da corrieri con guanti bianchi e servito su un piatto d’argento.