Make Up Academy (MUA) è il nome di un brand low cost relativamente giovane, che, fino a poco tempo fa, era venduto solo nella catena Superdrug nel Regno Unito.
E’ da un bel po’ che faccio il filo ai suoi prodotti, dopo aver letto e visto recensioni a dir poco positive e swatches ancor più convincenti (in particolare: ombretti singoli, palettes, rossetti e matite), con prezzi molto competitivi (sul range di ELF, per capirci).
Ho quindi esultato di gioia quando, a metà dicembre circa, è stato aperto lo store on line (con spedizioni che includono anche l’Italia), ma, tra regali per le feste, portafoglio arido come la terra dei miei cactus e il mio “quinto senso e mezzo” che mi diceva di aspettare, non ho fatto l’ordine.
In effetti, quel che è capitato alle “valorose” che impavidamente hanno acquistato dal sito non è stato tanto piacevole: prodotti arrivati dopo minimo 20 giorni, colorazioni errate o cosmetici non spediti perché “sold out”, reclami ad un servizio clienti praticamente inesistente, mancanza di spiegazioni o di rimborsi…
Ora: d’accordo che il sito è attivo da poco, d’accordo che è stato aperto poco prima di Natale, d’accordo che le poste non sono granché, però questa mi pare una mancanza di professionalità.
Speriamo che la faccenda si sistemi presto, perché ho puntato gli occhi su un tot di cosine che mi piacerebbe avere.