Make Up School – Estée Lauder

Siete nelle vicinanze di Milano?

Estée Lauder in questi giorni sta offrendo la possibilità di usufruire di una vera e propria scuola di trucco, in modo da poter apprendere i segreti e le tecniche dei più affermati make up artist.

La Make Up School di Estée Lauder (dal 15 al 20 ottobre) si trova presso la Rinascente della città meneghina, affrettatevi perché restano soltanto due giorni per poter approfittare di questa bella opportunità.

Ho avuto la possibilità di assistere a una lezione di make up e ho preso qualche appunto che sperò potrà esservi utile. Personalmente ho trovato il make up artist molto, molto preparato, professionale ed esaustivo: ho appreso alcune tecniche che non conoscevo e molto facili da mettere in pratica nella vita quotidiana.

Prima si è proceduto a fare la base con fondotinta, correttore e cipria. La scelta è ricaduta su due fondotinta per diversi tipi di esigenze:

- Invisible Fluid Makeup per un effetto leggero e invisibile

- Double Wear Light per le pelli che preferiscono una consistenza più corposa ma non troppo pesante.

Per quanto riguarda gli occhi, sono stati scelti due combinazioni di colore:

- verde muschio e perla per occhi scuri

- bronzo ed ecrù per occhi chiari.

In realtà la scelta del colore degli ombretti va molto a seconda dei propri gusti: l’unica accortezza è quella di non mischiare tonalità calde con tonalità fredde, cercando di mantenere un’armonia con tutta la palette di toni.

Il consiglio del mua è quello di applicare i colori intensi sempre vicino alla rima cigliare, sulla palpebra mobile; questo vale anche per il trucco da giorno: infatti con l’occhio aperto la palpebra mobile viene mostrata in modo ridotto, non si rischia quindi un effetto esagerato.

Il colore più chiaro va invece applicato sulla palpebra fissa, fino all‘arcata sopraccigliare.

Per fare la sfumatura è consigliabile usare la matita, meglio se automatica (Automatic Eye Pencil Duo): si applica lungo la rima cigliare per i due terzi della palpebra, poi si sale verso l’osso sopraccigliare prima della fine dell’occhio; invece di fare la “codina” all’esterno si va nell’incavo della palpebra fin verso l’interno.

Ora che è stata tracciata la linea base è il momento di sfumare: con un pennellino piatto (va bene anche un pennellino da labbra) si sfuma il tratto lungo la rima verso il centro, poi sfuma il resto della matita lungo l’incavo dando piccoli tratti verso l’alto.

Un trick interessante è quello di creare un gloss colorato personalizzato a lunga tenuta: si mette del gloss trasparente brillante sul dorso della mano e a esso si aggiunge dell’ombretto: in questo modo la polvere dell’ombretto si fissa sulle labbra e il colore dura più a lungo.

Quando invece si preferisce usare il rossetto classico, è meglio mettere prima il rossetto (applicato direttamente dallo stick) e soltanto dopo contornare con la matita, in modo da correggere e delinare al meglio il tratto.

Un’accortezza: nonostante si dica spesso il contrario, si dovrebbe abbinare a un trucco occhi intenso un rossetto altrettanto intenso e viceversa; in questo modo il viso resta bilanciato e nessuna parte di esso rischia di “sparire”.

L’ultima cosa da fare è il blush che va accordato al resto del trucco: il pennello va posizionato sull’osso dello zigomo e deve partire da dove finisce l’occhio; in seguito si sale verso le tempie ruotando il pennello.