Dal 27 settembre al 5 ottobre 2014 l’Auditorium Parco della Musica di Roma ospiterà un villaggio tecnologico mai visto prima.
Nel pieno del semestre europeo di presidenza italiana, Roma diventa la capitale mondiale dell’innovazione. Robot e droni, stampanti 3D e bitcoin, guru e startupper.
The lnnovation Week, manifestazione promossa dalla Camera di Commercio, avrà il suo culmine nella seconda Maker Faire Rome, una celebrazione del futuro possibile che è già tra noi.
Per raccontare il futuro al Parco della Musica verrà realizzato un villaggio mai visto finora in Italia: più di 70 mila metri quadrati che ospiteranno circa 600 invenzioni da tutto il mondo mentre nelle sale si alterneranno conferenze e seminari con centinaia di speaker.
In una settimana che metterà in scena il meglio dell’Europa, un ruolo centrale lo avrà l’Italia e in particolare i suoi giovani. A 50 anni dall’invenzione del primo personal computer della storia, la Programma 101 di Olivetti, la Fondazione Make in Italy presenterà una mostra-installazione per celebrare mezzo secolo di invenzioni italiane e in collaborazione con il MIUR verrà chiesto ai giovani delle scuole di inventare una nuova p101.
Gli studenti saranno protagonisti assoluti anche nel secondo giorno di Maker Faire, il 3 ottobre, quando sul palco e in platea, tutti, speaker e pubblico, saranno rigorosamente under 20. Alcuni fra i più brillanti adolescenti di cinque continenti racconteranno ai loro coetanei in che modo stanno cambiando il mondo con una app o una invenzione.
La scienza e la tecnologia diventano finalmente popolari, rappresentano momento di svago e riflessione per famiglie e bambini, ma con un forte messaggio politico. L’innovazione viene premiata quando si ha voglia di sporcarsi le mani e di essere aggiornati, fin da giovanissimi. La Maker Faire vuole dare visibilità all’energia di tanti giovani che intraprendono un proprio percorso creativo e che vogliono condividere l’esito dei loro sforzi insieme ad altri. Alcuni di questi straordinari innovatori diventeranno imprenditori, magari sviluppando idee e prototipi che hanno messo a punto per la manifestazione romana, altri troveranno lavoro in imprese dove potranno portare la propria energia e la propria competenza.
Gli speaker di fama internazionale, tra Innovation Week e Maker Faire, saranno oltre 100 e si alterneranno nelle varie conferenze previste in programma. Personalità come lo scrittore e attivista Cory Doctorow, l’astronauta Samantha Cristoforetti, l’artista cyborg Neil Harbisson, Adrian Bowyer, che ha cambiato definitivamente il mondo della stampa 3D rendendolo accessibile a tutti, Glenn Green, il chirurgo toracico che ha impiantato una trachea stampata in 3D ad un paziente di sole sei settimane di vita, Luciano Floridi, docente di filosofia ed etica dell’informazione e direttore della ricerca presso la Oxford University, Britta Thomsen, membro del Parlamento Europeo, Commissione Industria, Ricerca e Energia, Jonathan Ortmans, senior fellow Kauffman Foundation, Dmytro Gnap, giornalista investigativo, coordinatore di Yanukovych Leak.
Alla Maker Faire, che chiude l’Innovation Week, saranno esposte oltre 600 invenzioni e presentati 74 talk e 42 workshop da 33 nazioni.
Tra le invenzioni più strabilianti che saranno in mostra:
- Fonie, il phon per farsi dei selfie perfetti, realizzando foto in sequenza mentre ti asciughi i capelli;
- CubeMate, il cubo degli stati d’animo per dire ai tuoi amici come ti senti senza troppe parole;
- SolarMachine, la macchina per cucinare sfruttando i raggi del sole;
- M.E.S.S.I., il CT che ogni squadra di calcio vorrebbe perché monitora le prestazioni del team e ne analizza le tecniche di gioco;
- Social Cave, la grotta interattiva che favorisce le relazioni e permette di socializzare; SoundLight, la lampada chesa sempre come creare la giusta atmosfera;
- Printer Drones, la cuffia per guidare con il pensiero,
- Poly.Cloth, una app che ti aiuta a disegnare i tuoi vestiti in perfetto stile poligonale;
- Chimaera, lo strumento musicale che non dovrai neppure sfiorare con un dito e che produce una musica extraterrestre;
- Bare Conductive, l’inchiostro elettrico che può trasformare le tue idee in circuiti;
- C’monBoard, lo skateboard intelligente comandato a distanza dal tuo smartphone…
e molto, molto altro.
Per la sua seconda edizione, Maker Faire Rome ha anche lanciato una Call4School dedicata ai progetti nati e sviluppati tra i banchi di scuola. I migliori progetti selezionati parteciperanno alla manifestazione.
Inoltre – sempre dedicato ai giovanissimi – una conferenza internazionale chiamata “20 under 20” realizzata con il supporto dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America nell’ambito dell’Educational Day del 3 ottobre, una pre-opening della Maker Faire gratuita e dedicata alle scuole. La conferenza sarà un momento di scambio e confronto volto a far conoscere gli esempi positivi dei talenti in erba che segnano il passo del cambiamento e tracciano le linee del futuro, perché siano di ispirazione ai loro coetanei.
Tantissimo, poi, lo spazio dedicato ai bambini e ai ragazzi, che potranno entrare in contatto con il mondo della programmazione, dell’elettronica, della robotica e della creatività digitale e realizzare concretamente videogiochi, robot, circuiti o video musicali, grazie a laboratori appositamente studiati che si terranno in un’area Kids di 2000 mq.
Protagonista in questa edizione anche la “tecno-couture” – con la sfilata organizzata in collaborazione con Altaroma – del brand CuteCircuit. Abiti impreziositi da led ed interattivi, già indossati da personaggi come Katy Perry, Laura Pausini e Bono Vox, illumineranno la Cavea dell’Auditorium il 2 ottobre a conclusione dell’Opening conference di Maker Faire.
Informazioni sui biglietti e sul programma: http://www.makerfairerome.eu/maker-faire-rome-promo-24-settembre/