Strade tortuose e dissestate, continue curve, buche, sali e scendi a ripetizione, autisti poco accorti e da dietro una vocina che implora... "Ma come guidi? Vai più piano, altrimenti mi sento male!". Chissà quante volte abbiamo sentito quest'esclamazione, magari diretta proprio a noi, oppure rivolta a qualche guidatore un po' troppo esuberante. Ma cos'è in pratica il mal d'auto? In linguaggio medico si chiama "cinetosi" o "chinetosi" e raggruppa non solo le automobili, ma tutti i malesseri causati da un mezzo di locomozione, quindi anche aereo, nave e treno. Di solito colpisce gli adulti (più le donne degli uomini) e i bambini tra 3 e 12 anni. Il rischio di essere colpiti dal mal d'auto cresce sedendo sui sedili posteriori e ancor più se si percorre una strada piena di curve. Il perché è presto detto e riguarda il modo in cui i nostri sensi inviano le informazioni al cervello: in casi normali questo elabora correttamente tutti i segnali che gli vengono inviati da occhi, pelle, muscoli e senso dell'equilibrio, in quanto tutti gli input sono coerenti e coordinati tra loro; se invece si ha una visuale della strada limitata, ad esempio perché intenti a leggere, il nostro cervello riceve informazioni discordanti da muscoli, senso dell'equilibrio e pelle rispetto a quelle che gli arrivano dagli occhi: in pratica questi ultimi sembrano voler comunicare che si è fermi, mentre tutti gli altri sensi testimoniano un movimento del mezzo nel quale si è trasportati. Questa discrepanza manda in confusione il nostro sistema nervoso che dal canto suo lo "comunica" nel modo che tutti abbiamo provato almeno una volta: nausea, pallore, sudorazione fredda e la netta sensazione di avere lo stomaco "sottosopra". Come possiamo farci passare il mal d'auto? Un rimedio può essere quello di rallentare l'andatura dei veicolo e, se fosse possibile farlo in sicurezza, fermarsi e fare quattro passi; nei casi più gravi, meglio avere in macchina dei "sacchetti" (come quelli dell'aereo)... per ogni evenienza! Anche la medicina può venirci in aiuto con svariati prodotti adatti allo scopo, da prendere però solo dopo aver letto il foglietto illustrativo ed aver controllato gli eventuali effetti collaterali, allergie e quant'altro. Tra le altre soluzioni che combattono il mal d'auto esistono anche le semplici gomme da masticare, comode perché agiscono in fretta, mentre è stato provato che anche lo zenzero sia un rimedio molto utile.
Magazine Salute e Benessere
Strade tortuose e dissestate, continue curve, buche, sali e scendi a ripetizione, autisti poco accorti e da dietro una vocina che implora... "Ma come guidi? Vai più piano, altrimenti mi sento male!". Chissà quante volte abbiamo sentito quest'esclamazione, magari diretta proprio a noi, oppure rivolta a qualche guidatore un po' troppo esuberante. Ma cos'è in pratica il mal d'auto? In linguaggio medico si chiama "cinetosi" o "chinetosi" e raggruppa non solo le automobili, ma tutti i malesseri causati da un mezzo di locomozione, quindi anche aereo, nave e treno. Di solito colpisce gli adulti (più le donne degli uomini) e i bambini tra 3 e 12 anni. Il rischio di essere colpiti dal mal d'auto cresce sedendo sui sedili posteriori e ancor più se si percorre una strada piena di curve. Il perché è presto detto e riguarda il modo in cui i nostri sensi inviano le informazioni al cervello: in casi normali questo elabora correttamente tutti i segnali che gli vengono inviati da occhi, pelle, muscoli e senso dell'equilibrio, in quanto tutti gli input sono coerenti e coordinati tra loro; se invece si ha una visuale della strada limitata, ad esempio perché intenti a leggere, il nostro cervello riceve informazioni discordanti da muscoli, senso dell'equilibrio e pelle rispetto a quelle che gli arrivano dagli occhi: in pratica questi ultimi sembrano voler comunicare che si è fermi, mentre tutti gli altri sensi testimoniano un movimento del mezzo nel quale si è trasportati. Questa discrepanza manda in confusione il nostro sistema nervoso che dal canto suo lo "comunica" nel modo che tutti abbiamo provato almeno una volta: nausea, pallore, sudorazione fredda e la netta sensazione di avere lo stomaco "sottosopra". Come possiamo farci passare il mal d'auto? Un rimedio può essere quello di rallentare l'andatura dei veicolo e, se fosse possibile farlo in sicurezza, fermarsi e fare quattro passi; nei casi più gravi, meglio avere in macchina dei "sacchetti" (come quelli dell'aereo)... per ogni evenienza! Anche la medicina può venirci in aiuto con svariati prodotti adatti allo scopo, da prendere però solo dopo aver letto il foglietto illustrativo ed aver controllato gli eventuali effetti collaterali, allergie e quant'altro. Tra le altre soluzioni che combattono il mal d'auto esistono anche le semplici gomme da masticare, comode perché agiscono in fretta, mentre è stato provato che anche lo zenzero sia un rimedio molto utile.
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