Mal di orecchie nei neonati: rimedi

I primi freddi possono essere la causa di raffreddori e dolorosi mal d’orecchi.
In alcuni casi si può trattare di otite, cioè di un’infiammazione interna, mentre in altri casi può essere un dolore dato dal raffreddore incipiente e dalla presenza di muco.
E’ sempre opportuno chiedere l’intervento del pediatra che si occuperà di effettuare una visita puntuale alle orecchie del bambino.
I casi di otite, soprattutto, nei primi anni di vita sono piuttosto frequenti. Infatti, è un’infezione di tipo batterico che causa forte dolore. Il dolore deriva dal fatto che si forma del pus all’interno dell’orecchio.
E’ normale che fino almeno ai tre o quattro anni, i bimbi accusino mal d’orecchi causato da otiti o da infiammazioni a carico dell’orecchio interno.
Ad essere preciso, però, il mal d’orecchi può avere anche altre cause, come essere un dolore riflesso; capita che allo spuntare di un dente o un mal di gola particolarmente forte possa portare al mal d’orecchi. I casi più preoccupanti sono quelli dei neonati che sviluppano anche un brusco aumento della temperatura e, talvolta, delle secrezioni dal condotto uditivo.
L’importante è evitare il fai da te come l’applicazione di gocce di liquido caldo e il somministrare farmaci come antibiotici o antidolorifici.
Bisogna sottolineare che è importante limitare il ricorso, per pulire le orecchie ai cotton fiock perché si potrebbero verificare delle lesioni o favorire lo sviluppo di infezioni.
Il pediatra, per verificare se il piccolo soffre di otite tocca il piccolo attorno all’orecchio in modo da constatare se il dolore aumenta. Una volta stabilito se si tratta di otite oppure di un dolore riflesso, il medico prescrive una cura, che è bene seguire con attenzione.
Infatti, le otiti trascurate possono portare a gravi complicanze.
In genere, le cure prevedono dell’analgesico e , in alcuni casi, l’antibiotico; inoltre, viene consigliato di idratare il piccolo facendolo bere a sufficienza.