Malaga è la città d’origine del grande Picasso. Una meta facilmente raggiungibile dall’Italia, grazie alle numerose tratte proposte dai vettori low cost; il fascino di questa città si può assaporare anche in un fine settimana, oppure in occasione del lungo ponte di Ognissanti. Malaga vanta un centro storico particolarmente attraente e ben curato, che si può girare a piedi in tutta comodità. Oltre al centro storico, imperdibile è il museo Carmen Thyssen e la fondazione Picasso. La città, nota per la Corrida, per gli storici palazzi costruiti secondi gli schemi architettonici andalusi ha un’apprezzata tradizione cuclinaria. La città andalusa, ha un’offerta vasta: lo shopping, i musei e l’arte e il divertimento.
La cattedrale di Malaga, eretta nel centro storico, è chiamata la “manquita”, cioè la piccola monca. L’edificio, in stile gotico, è caratterizzato da un campanile mai terminato e sorge in Piazza Obispo. La cattedrale, voluta dai sovrani spagnoli in seguito alla reconquista, sorge su ciò che resta di una moschea. Purtroppo, la “maniquita”, non è stata mai completata, a causa delle difficoltà economiche della corona spagnola.
Il giardino della cattedrale, è un punto di ritrovo per giovani, pittori e turisti che si riposano all’ombra della lussureggiante vegetazione, profumata dalle zagare e dagli ibiscus.
La città andalusa è una continua scoperta, ricca di angoli suggestivi e profumata dagli aranceti; uno dei più noti è certamente quello sito in Calle de cister.
Da non perdere l’Alcazaba, la fortezza araba eretta sotto la dominazione musulmana; questa magnifica costruzione del X secolo è un susseguirsi si imponenti scalinate, fiori, fontane dalla quale si può ammirare il superbo panorama sottostante. Il tour per il grazioso centro storico cittadino, comprendo anche il teatro romano, risalente al I secolo d.C. e i numerosi edifici storici.
Malaga, è una città dove la cultura e l’arte si sposano a pieno con il divertimento e il buon cibo.
I locali dove è possibile gustare i piatti tipici e le note tapas, sono innumerevoli; uno dei più famosi, frequentato anche dall’attore Antonio Banderas, è “el Pimpi”; suggestivo e sempre frequentato, è un ritrovo per tutti gli abitanti di Malaga. Il locale è reso particolare da colorate piastrelle, archi e svariate foto. El pimpi, mette a disposizione, oltre alle tapas, anche dei piatti locali come l’ajoblanco, a base di aglio e mandorle. per accompagnare degnamente il cibo, da bere viene servito il “tinto de verano”, cioè del vino addizionato con della gassosa.
Coloro i quali amano la musica, non possono esentarsi dal recarsi al ristorante Coco. In questo suggestivo locale il martedì sera si suona dal vivo e si esibisce un gruppo composto da una cantante ed un chitarrista. Si può assistere ad uno spettacolo di Flamenco degno di nota e davvero imperdibile.
Il centro andaluso, inoltre è candidato per diventare nel 2016, la capitale europea della cultura.
La casa nella quale è nato il grande Picasso, oggi ospita una fondazione a lui intitolata; la dimora si trova in Plaza de la merced, al numero civico 15. La città ha voluto omaggiare il proprio cittadino anche con una statua posizionata proprio in questa piazza.
La fondazione Picasso, ha mantenuto lo spirito originario della casa del pittore; qui si possono osservare alcuni ricordi di famiglia, molte foto e numerosi disegni eseguiti dall’artista bambino. Infatti, Picasso sin da piccolo ha manifestato il suo talento che probabilmente gli è derivato dal padre, pittore e insegnante artistico.
il museo Carmen Thyssen, è situato presso il magnifico palacio de Villalon; questo è un edificio storico, risalente al XVI secolo, è stato costruito secondo l’architettura andalusa e si articola in svariate camere, giardini e patii meravigliosi. Il museo è stato inaugurato nel 2011 e raccoglie i quadri di pittori andalusi e spagnoli del 1800.
Il nome del museo, è quello della padrona di casa il cui ritratto è esposto all’ingresso del museo.
Il museo Carmen Thyssen, dal 6 Novembre al 3 marzo, ospita un’importante mostra intitolata”Anglada-Camarasa. Arabesco y seduccion”. L’esposizione è dedicata all’artista Anglada Camarasa, deceduto nel 1959.
La famosa Plaza de toros, risalente alla fine del 1800, è una delle arene più importanti e frequentate di tutto il territorio iberico;Malga vanta un’antica scuola per toreri e una consolidata tradizione di corride.
Il celebre Picasso ha amato questo scorcio di città ed è sempre stato affascinato dall’attività dei toreri, infatti è stato amico di molti di loro: uno fra tutti, Luis Dominguin.
APlaza de toros, è anche visitabile il Museo taurino che conserva costumi e fotografie di toreri.