Di Mario Marrandino. Tra 4 giorni la FIGC avrà il suo nuovo presidente e ancora oggi incessanti “rumors” riguardo questa faccenda ronzano nelle orecchie degli italiani e degli appassionati di sport. Al momento gli scenari non lasciano spazio a certezze o soluzioni più probabili: l’ascesa di Giovanni Malagò a discapito di Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini.
Citando la Gazzetta dello Sport, l’idea della Lega di Serie A è quella di mettere insieme un documento congiunto che possa portare al ritiro delle candidature dei due papabili alla poltrona principale della Federcalcio e dunque al commissariamento. Così facendo il favoritissimo sarebbe sarebbe l’attuale presidente del Coni Malagò che sta acquisendo sempre più consensi tra i club di massima serie: in un primo momento Juventus e Roma, successivamente anche Fiorentina, Torino, Sampdoria, Sassuolo, Cesena, Cagliari ed Empoli. Le società stanno pensando di far fronte comune e chiudere la parentesi Tavecchio-Albertini. Ne serve almeno un’altra per mettere in pratica la strategia, che potrebbe venir fuori delle “indecise” Verona, Palermo e Atalanta.
Dopo l’uscita sugli extracomunitari, Tavecchio è passato dal 70% delle preferenze al 52%: qualora l’idea della Lega di A dovesse prender corpo, il “terremoto” sarebbe servito.