Ah, che bel momento sta vivendo la Grecia! Economicamente va che è una meraviglia- Sono solo tre anni che da tutte le parti annunciano ai pronipoti di Zeus e Socrate che sono falliti, che hanno un debito devastanbte e devono soldi alla Germania. Non sorprende allora che il calcio possa rappresentare un’àncora di salvezza. Sempre confidando nel fatto che quest’àncora non la butti Schettino, se no son cazzi (moldavi). Resta il fatto che i greci non hanno nessuna intenzione di fare un inchino davanti agli avversari e lasciare l’Europeo.
No cari miei: “Ci avete voluto in Europa, e noi ci entriamo. Paghiamo tutti così con il sangue umano…. Pure la regina paga così col sangue umano. E che je fai à murta… alla regina col sangue umano”. Che dite? Sembra la canzone di Guzzanti/Venditti e in Grecia non c’è una regina? Evabbé ma Creta mica la chiamano “la regina del Mediterraneo”?
Tutto questo discorso per dire che Alex Tsipras, leader della sinistra estrema di Syriza, è un grande tifoso di calcio. Di che squadra? Indovinate un po’: il Panathinaikos. Non mi sembra che ci sia una grande scelta nel Paese dei pronipoti di Agamennone e mariti di Elena. O Panathinaikos oppure Olympiakos. E sicuramente la nazionale greca, che ha il tasso tecnico pari a quello dell’Uzbekistan quando gli uzbeki giocano con una gamba legata, cosa che accade regolarmente tra l’altro. Ma Tsipras è fiducioso, ha detto che se la Grecia passa il turno lui sarà eletto, affidandosi alle predizioni di uno stregone troiano scampato all’agguato di James Joyce.
Tra parentesi, domenica 17 in Grecia si vota. Se Tsipras dovesse vincere, magicamente la Grecia riuscirebbe a uscire dall’Euro due volte: da quello di calcio e da quello monetario. Ma che cosa significa poi uscire dall’Unione Europea? Semplice, la Grecia verrà tirata su con una gru e spostata tra il Burundi e il Burkina Faso. Sotto l’Albania si aprirà magicamente il mar Mediterraneo. Sarà utilizzato come piscina dal Trota.
Lorenzo Lamperti
@LorenzoLamperti