Malcolm Clarke, FSF, sul caro biglietti:' Finiremo a riempire gli stadi con turisti che si fanno selfies sui campi inglesi'

Si riaccende lo scontro sul caro biglietti dei match della Premier League, dopo la bocciatura del cap che prevedeva la proposta di inserire un tetto massimo ai prezzi per i settori riservati ai tifosi ospitinei match della massima serie inglese(qui dettagli), a cui si è aggiunta la simbolica protesta ad Anfield contro il costo di 77 sterline della Main Stand dell'Anfield per la stagione 2016/17(qui Video), i tifosi di diverse realtà stanno pianificando nuove manifestazioni pacifiche di dissenso verso i club e la lega inglese, estremamente reticenti ad assecondare le richieste.
Diverse le dichiarazioni di supporto alla protesta da parte dei principali gruppi coinvolti nelle campagne di sensibilizzazione, dai Supporters Trusts dei club delle Premier(qui dettagli) al tifo organizzato guidato dalla Football Supporters' Federationche nelle scorse settimane già aveva intrapreso un'opera di sensibilizzazione, attraverso un mailstorm(qui dettagli), verso club e sponsor in vista dell'assemblea del 4 febbraio che doveva valutare le nuove proposte, successivamente scartate.
Rilevante il commento del presidente della Football Supporters' Federation, Malcolm Clarke, ripreso dalla BBC, che teme che le politiche attuali di prezzo, sebbene per due terzi dei club siano rimaste congelate(qui dettagli) ed alcuni club abbiano annunciato che non saranno alzati per il 2016/17, determinano tutt'ora costi che risultano ancora insostenibili, con conseguente rottura del legame con la comunità, e, secondo Clarke, avranno l'effetto di ''riempire gli stadi con turisti con sciarpe metà di una squadra e metà dell'altra che si fanno selfies sui campi inglesi''.

"A cap of say £30 for away tickets is a clanging no-brainer in PR terms" @owen_g on PL ticket prices: https://t.co/vdhTY15TEd #TwentysPlenty— The FSF (@The_FSF) 9 Febbraio 2016

Su medesime posizioni anche Tim Payton, presidente dell'Arsenal Supporters' Trust, preoccupato sul futuro dell'atmosfera dei campi inglesi e della lontananza dei club dal pubblico locale, che si esprime anche sui possibili sviluppi dei prossimi incontri delle organizzazioni di tifosi previsti nei prossimi giorni:
"There comes a point when you really have to send a message.
"I think we've seen in the last few days that enough is enough for many football fans. It's time to share some of that money with fans and stop squeezing us until we can no longer support the team."
"If you look around, there aren't many 18, 19, 20 year-olds. Where's the future of the game?"
"We think the sensible people at the Premier League understand that.
"They know TV pictures sell around the world because of our fans and our tribalism and we've just got to persuade some of the clubs now to start introducing price caps and to start to do more to help the fans keep going to the game that we love." da: bbc.com