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MALE BONDING @ Rocket (Milano)

Da Kallo

Ebbene sì, ho uno spacciatore di musica. Non compro molto spesso da lui perchè ha gusti a tratti un pò agghiaccianti, ma ogni tanto mi vende la roba buona, la migliore che ci sia. A sto giro la roba era di prima qualità, lo ammetto....trattasi degli inglesi Male Bonding, una band che a prima vista spruzza "Indie-pop attitude" da tutti i pori, aggiungiamoci il fatto che sono sotto Sub Pop ed il gioco è fatto. Eppure le apparenze ingannano, lo dicevano spesso in tv e su Beverly Hills 90210 (per la precisione nella puntata in cui il povero Nat Busicchio viene colpito da infarto).
Io non compro mai a scatola chiusa però e quindi, come gli sfigati, 3 giorni prima dello show mi scarico la discografia completa da mediafire (ovvero 2 cd). L'impressione è buona. I ragazzi, è vero, sono un pò pettinati, si divertono con i bassi distorti e le chitarre che fanno accordi cazzuti che però suonano esattamente come un power chord di Johnny Ramone (fatica sprecata insomma), ma sanno alternare pezzi orrendi e spompissimi a canzoni che dell'indie non hanno un emerito cazzo, ma che pagano pegno invece a gente come Descendents ("Good good things" vi dice nulla????) o High Hats (i primi che mi vengono in mente) o che comunque potrebbero benissimo far parte dell'altrettanto agghiacciante calderone del pop punk mondiale.
Insomma....l'impressione iniziale è a metà strada tra il positivo e la noia più totale...ma aggiungiamoci il fatto che i boys suonano al Rocket (ovvero universitarie indie a go go - 1 su 5 è figa per davvero, come le sorpresine Kinder) ed il gioco è fatto: si sfida la nebbia e si va a vederli.
Il Rocket è una specie di tempietto greco della musica che tira ora (il che va benissimo, anzi lunga vita al Rocket) che a qualsiasi giorno della settimana riceve qualcosa come 200 ingressi (beato Rocket alla seconda). Quindi il posto, minuscolo come deve essere ogni vero club musicale serio e sincero, si riempie a dismisura. Bella gente, belle gnocche, bariste dai tratti fisici Hollywoodiani per la gioia di noi mastofili.....ma si fa fatica a muoversi cazzo (e chi se ne frega? Facciamo finta di essere su un tram e di far sentire la Presenza).
Dopo una opening act dai tratti a dir poco moribondi e funesti, arriva il turno degli inglesoni...ed è solo mezzanotte e 15...meno male che non studio, non lavoro, non guardo la tv, non vado al cinema, non faccio sport (gioco solo ad America's Army che è il simulatore ufficiale dell'esercito USA...attualmente sono appena passato di grado ed inizio a non morire ogni 4 secondi e provo uno strano piacere ogni volta che ammazzo un fottuto sovietico).
Ok...i suoni sono pessimi...la voce sembra essersi dimenticata di presenziare, il che non è proprio un colpo di genio dato che il 99% delle canzoni sono composte da 3 voci che definire melodiche e pop sarebbe assai riduttivo. Ma passiamoci sopra. Passiamo sopra anche al fatto che la sala concerti è piena all'inverosmile e non riesco a vedere altro che le facce dei musicisti (peccato perchè il batterista, oltre ad essere una fottuta macchina da guerra, fa delle smorfie niente male...roba che a me eccita parecchio). A parte tutto questo, il quartetto propone uno show della Madonna con la M maiuscola sia che tu sia credente o comunista senza Dio come Giulietto Chiesa. Fanno solo i pezzi tirati e li suonano così veloci e potenti che a tratti mi chiedo se sono ad uno show dei Queers o di fottuti Indie Boyz mangia fish&chips. Fantastico....e la gente balla. Balla come se non ci fosse un domani (e data la nebbia potrebbe essere anche così). Indie? No, dai siamo seri....questa è una cazzata. I Male Bonding fanno pop punk suonato con un gusto compositivo un pò più ricercato rispetto a ciò a cui siamo abituati di solito, solo che quando vanno in studio di registrazione si divertono a fare gli smorfiosi e suonano un pò più da fighette. Tutto qui. E' solo questione di razzismo....superata la diffidenza iniziale non ti possono non piacere pezzi come "Tame the sun", "Bones", "Nothing use to hurts" (con stacchi di campanaccio da orgasmo) o "Year's not long". I Male Bonding suonano circa 40 minuti e fanno uno show a dir poco perfetto...si ok ad un certo punto fanno fischiare le chitarre per 5 minuti senza motivo come se fossero gli ACDC di merda....però non si può che perdonarli. Mi stanno simpatici. Non posso dire altro. Mi hanno totalmente lasciato spiazzato con il loro suonare a mille allora delle canzoni poppettose e mai banali (roba mica da poco). Non hanno dischi al banchetto....ok gli perdono pure questa. Speriamo di ribeccarli presto in zona perchè meritano la mia benzina e magari anche la tua.

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