Mica che il povero Luti mi abbia fatto qualcosa di male, intendiamoci.
Anzi, avrei volentieri comprato questo suo bellissimo pastello, regalato (quasi) da Woolley & Wallis (qui):
Benedetto Luti (Italian 1666-1724)
Portrait of a young lady
Pastel 39 x 31cm; 15¼ x 12¼in
Provenance: Leonard Koetser Gallery
Estimate: £2,000 – 3,000
E’ una delle invenzioni più fortunate di Luti, e ce ne sono molte versioni (riepilogate da Rodolfo Maffeis nella sua monografia, pp. 326-327).
Di solito si ritiene che il capostipite sia il pastello di Palazzo Pitti:
Quello di Firenze è bellissimo, e certo precedente.
Il pastello Woolley è un po’ gigione, nel senso che l’artista si attarda in lumeggiature e particolari per esibire la propria bravura. Anche l’inserto delle perle lungo il bordo della veste ha questo scopo.
Ma per qualità può stare benissimo al pari delle altre repliche autografe, e forse una spanna sopra di esse.
Insomma, un lotto fantastico per 2mila sterline.
Però l’ho scoperto solo mezz’ora prima dell’inizio dell’asta.
..maledetto Luti…