Puntuale all’appuntamento datoci al Muraglione, all’Inazuma Cafè è infine arrivato Tazio con la sua Maleducata e ci racconta tutto di lui e della sua Moster del 1994. Motociclista, figlio di motociclisti, abita a Imola, cittadina ricca di artigiani, piccole aziende e appassionati di moto… Dopo l'istituto tecnico dove ha imparato l'utilizzo di tornio e fresa, Tazio si è formato come progettista di macchine automatiche e ha imparato il disegno con sistemi bidimensionali. Grazie alle sue conoscenze ed all’ambiente che lo circonda, Tazio è riuscito a fare cose nuove per realizzare una special non comune: per esempio la scritta Maleducata a taglio laser in acciaio inox 304, lucidata a mano, oppure i fanali a led con circuito stampato, o anche le frecce anteriori a led annegate nella resina.
Maleducata, invece è la prima Monster 900 arrivata a Imola, nel 1994. Con Tazio è stato amore a prima vista e, come spesso succede, per i primi anni il connubio è stato un successone. Più tardi però, racconta, prima di inserire la chiave del blocchetto il nostro era costretto a guardare la targa per riconoscere la sua moto! Lì è nata l’idea di realizzare un pezzo unico.
Ed ecco i dettagli:
- scritta serbatoio in acciaio a taglio laser
- tappo serbatoio con logo Maleducata
- cruscotto a orologio unico con contagiri analogico e contachilometri digitale della ACEWELL
- trapezi, vite serraggio e semimanubri su disegno personale e realizzati a controllo numerico
- pompe semiradiali dell'Hypermotard ma con vaschetta olio del 999
- specchietti aftermarket
- supporto fanale anteriore fatto a mano con la fiamma ossidrica
- frecce anteriori a led interamente annegate nella resina bicolore
- forcelle 999
- pinze anteriori radiali
- piastra di rinvio per pinze radiali su disegno personale, realizzati a controllo numerico
- parafango anteriore 999
- freni a disco anteriori e posteriore Braking a margherita
- telaio con coda tagliata per fanali posteriori, verniciato colore arancio
- pedane anteriori in inox lucidato disegnate e realizzate da Tazio (c’è pure il cambio a bilanciere per le scarpe fighette)
- big bore 982 cc con cilindri e pistoni Ducati ST ma mantenendo il raffreddamento con circuito ad olio
- frizione antisaltellamento
- carter frizione modificato con applicazione di un traversino di protezione nella parte anteriore
- pompa e pinza freno posteriore 999
- parafango posteriore personalizzato per il portatarga
- portatarga con luce a led interamente annegate nella resina bicolore
- luci posizione, stop e frecce posteriori a led integrati in unico blocco
- codone monoposto
- marmitte asimmetriche in acciaio inox lucidato