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"Maleficio" di Rachel Hawkins

Creato il 11 ottobre 2015 da Eliza @BiblioEliza
Buona domenica amici lettori,in questo fine settimana piovoso (almeno da me) torno a scribacchiare qui sul blog e vi propongo una recensione. Il libro di cui vi parlerò è Maleficio di Rachel Hawkins, secondo libro della serie The Prodigium Trilogy!

Titolo: Maleficio
Titolo originale:  Spell Bound
Serie: The Prodigium Trilogy #2
Autore: Rachel Hawkins
Editore: Newton Compton
Collana: Vertigo
Pagine: 283
Ebook: € 2,99
Cartaceo: € 14,90
Data di pubblicazione:  17 settembre 2015
Link Amazon: Maleficio. The Prodigium trilogy 

TRAMA
Sophie Mercer è una ragazza Prodigium. Ma quando con le sue straordinarie capacità ne ha combinata una di troppo, è stata spedita all'Hecate Hall, una scuola speciale dove vengono raddrizzati e puniti ragazzi che hanno esagerato con i loro strani poteri (streghe, mutaforma, maghi, licantropi, fate). Ma questo accadeva prima che Sophie scoprisse gli oscuri segreti che la sua famiglia aveva tenuto nascosti per anni. E soprattutto prima che si innamorasse di Archer Cross, un membro infiltrato dell'Occhio di Dio, organizzazione fondata proprio allo scopo di distruggere i Prodigium. E ora Sophie sa di essere un demone e che in un prossimo futuro potrebbe essere costretta a far del male anche a coloro che ama. Ecco perché, quando il Consiglio dei Prodigium la spedisce in Inghilterra, decide di sottoporsi li alla Rimozione, una procedura difficile e pericolosa che cancella definitivamente ogni potere magico. A Thorne Abbey, l'imponente e immensa residenza sede del Consiglio dei Prodigium, incontrerà suo padre, il capo del Consiglio, che le rivelerà una storia sconvolgente; ma più sconvolgente ancora sarà la scoperta che qualcuno sta allevando in segreto molti altri demoni per sfruttarne la potenza distruttiva. Sophie si accorge presto di essere nel mirino dell'Occhio, che invia a controllarla proprio Archer Cross. Pensava di averlo ormai dimenticato, ma si accorgerà ben presto di provare ancora qualcosa per lui...


Posso dirlo? Gne. Questo secondo capitolo non mi è piaciuto. L'ho trovato lento, noioso e alla fine con poco succo. Anche la bella ambientazione scolastica che tanto mi era piaciuta nel primo libro (QUI la recensione) qui inspiegabilmente sparisce a favore di una villa inglese. Infatti Sophie, protagonista del romanzo, segue il riapparso padre (finora sentito solo tramite laconici biglietti di auguri per il compleanno) nel vecchio continente, a Thorne Abbey, attuale sede del Consiglio dei Prodigium. In Inghilterra Sophie scopre che lei e il padre non sono i soli demoni in circolazione e che qualcuno sta giocando sporco proprio nella proprietà della sua scuola, la Hex Hall.
Ok, ci sono viaggi col teletrasporto, esplosioni, mostri simil Frankenstein, tuttavia... non lo so, non mi è piaciuto. Solitamente il secondo libro di una trilogia ha la grande pecca di essere un libro di transizione tra il primo che ti presenta la storia e il terzo che ti da il finale. Qui però mi ha dato proprio la sensazione di essere un qualcosa in più, poco necessario, quasi una forzatura per fare tre libri e non semplicemente due.  Mi sono trascinata nella lettura, quasi forzata, e dire che non è particolarmente lungo. La sensazione di voler trascinare un po' la storia me l'ha data anche l'aggiunta di nuovi personaggi, non tanto il padre di Sophie (che anzi mi è piaciuto), quanto piuttosto Daisy e Nick. Calmi, non sgridatemi subito, lo so che hanno un loro senso nella storia, tuttavia visto proprio il loro ruolo nel racconto dovevano essere resi meglio, dare qualcosa di più al racconto, interagire di più. Continuavo a leggere che Nick aveva un sorriso strano e poi bum, succede quello che succede. Mi è sembrato un po' poco. In generale, tutto mi è sembrato "poco"... poca storia, poche emozioni, poco spessore ai nuovi personaggi, poca convinzione nel legame di Sophie con Cal e con Archer (ma anche con Jenna).
Con questo genere di libri io vado molto a sensazioni, mi è difficile spiegare bene, ma conclusa la lettura mi sono ritrovata insoddisfatta, volevo scoprire di più, avere di più e soprattutto volevo avere una migliore spiegazione dei fatti.
E' un peccato, perché il primo libro mi era piaciuto, lo stile ironico e frizzante dell'autrice mi continua a piacere e adoro Sophie, tuttavia in questo secondo libro della serie mi è sembrato che la storia fosse un po' snaturata rispetto al primo libro. Ecco sapete una cosa, mi ha dato l'idea non di essere davanti ad un secondo libro ma davanti al 7 o all'8 di una serie, quando le cose da dire si riducono e si cercano tutti gli escamotage possibili per far continuare la storia (senza un reale perché), stiracchiandola fino al paradossale...
Beh, non mi resta che sperare nel terzo....
Voto
Alla prossimaEliza

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