Per la prima volta, nella storia del Mali, è stata scelta, come primo ministro ,dal presidente maliano Amadou Toumani Touré, dopo le dimissione del precedente capo del Governo, Modibo Sibidé, una donna.
Cissé Mariam Kaidama è nativa di Timbuctù, la magica città maliana delle nostre fantasie infantili,classe 1948.
Si è formata culturalmente presso la Scuola d'Amministrazione Nazionale del Mali.
Non è politicamente legata ad alcun partito(e questo è un gran bene!) ma è già stata ministro negli anni '90 nel ministero dell'Agricoltura e Pianificazione e si è occupata attivamente di cooperazione internazionale.
Fa parte di Yagtu, una Ong maliana, dove si è sempre spesa attivamente per migliorare le condizioni di vita dei piccoli contadini attraverso progetti mirati e redditizi.
Tra il 1993 e il 2000 è stata anche segretario del Comitato interstatale per la lotta contro la siccità nel Sahel.
A Cissé Mariam Kaidama vanno tutti i nostri più affettuosi auguri ,perché svolga al meglio un compito molto impegnativo in favore del suo Paese e sopratutto della sua gente.
Le donne sanno bene ciò che fanno ,specie se investite di grosse responsabilità e Cissé Mariam non fa certo eccezione alla regola.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)