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Malice Mizer – Merveilles (di Miharu)

Creato il 23 dicembre 2011 da Ickopowah @ickopowah

Malice Mizer – Merveilles (di Miharu)

Album cover
recensione scritta da Miharu

Merveilles è il terzo album dei Malice Mizer, gruppo di spicco del visual kei negli anni ’90. E’ ritenuto da molti fan il lavoro migliore della band, e contiene sicuramente le canzoni più famose. Venne pubblicato nel 1998 ed è il secondo con Gackt come vocalist, il quale decise subito dopo di iniziare una propria carriera da solista. Contiene dodici brani che presentano una forte componente sinfonica e, ogni tanto, tracce di elettronica, pur rimanendo di base canzoni rock.

L’album inizia con ~de merveilles, traccia strumentale dove sentiamo il battito di un cuore in sottofondo, che ci introduce al brano successivo Syunikiss ~Nido me no Aito~: qui sono gli archi a dominare, e la voce cristallina di Gackt unita agli strumenti crea un’atmosfera struggente. Segue Bel Air ~Kuhaku no Toki no Naka de~ dove dopo il dolce suono di un carillon sono le chitarre di Mana e Kozi a fare da padrone. Anche se più rockeggiante della precedente, è comunque una canzone dai toni malinconici. Con ILLUMINATI, invece, cambiamo completamente atmosfera: la melodia su una base elettronica è molto orecchiabile e nel complesso risulta una traccia molto sensuale e misteriosa, sicuramente una delle più famose del Malice Mizer. Una chitarra acustica ci introduce a Brise, brano dai toni spensierati in cui la voce di Gackt risulta molto piacevole e si adatta bene alla melodia fresca e allegra. Segue Eege ~Sugirasishi Kaze to Tomo ni~, rifacimento dell’omonimo brano contenuto nell’album “memoire” (lì intitolato Egee ~umi no oyogu~), brano dai toni dolci e malinconici. au revoir pur essendo relativamente movimentata porta una ventata di nostalgia, complici il violino e il pianoforte in sottofondo, ed è una delle canzoni più riuscite dell’album. Con Ju te Veux ritorniamo ad una melodia più spensierata ma, anche se molto orecchiabile e piacevole, forse è un po’ anonima rispetto alle altre tracce. S-Conscious, come ILLUMINATI ha una forte componente elettronica ed è sicuramente il brano più cupo e “duro”, se così si può definire. La traccia seguente è Le ciel ~kuuhaku no kanata e~: migliore della precedente e molto più lenta e melodrammatica, ha bisogno di qualche ascolto in più per essere apprezzata al meglio. Gekka no Yasoukyoku invece ha una melodia estremamente orecchiabile e gli strumenti si mescolano tra loro molto bene, riportando alla mente ambienti fiabeschi e fantastici. L’album termina con Bois de Merveilles che pur essendo breve (sfiora appena i due minuti) dà un’ulteriore prova dell’abilità vocale di Gackt ed è un’ottima traccia conclusiva.

E’ un album che, anche se non perfetto, regala all’ascoltatore la sensazione di essere in un’altra epoca, o addirittura in un’altro mondo. Nonostante la parte sinfonica soffochi un po’ gli strumenti suonati dai quattro musicisti, è usata molto bene e, anzi, mette in risalto l’abilità di composizione della band.
Tutti i testi sono scritti da Gackt, e a quest’ultimo va sicuramente un grande merito: allora molto giovane e nel pieno delle sue capacità vocali, con una voce cristallina che sa essere drammatica ma anche brillante, collabora ad aumentare la qualità delle tracce.
Un album consigliato a tutti, soprattutto agli amanti del visual kei e del rock sinfonico in generale.

Tracce:
01 – ~de merveilles
02 – Syunikiss ~Nodo me no Aitou~
03 – Bel Air ~Kuhaku no Toki no Naka de~
04 – ILLUMINATI
05 – Brise
06 – EGEE ~Sugirasishi Kaze to Tomo ni~
07 – au revoir
08 – Je te Veux
09 – S-CONSCIOUS
10 – Le Ciel
11 – Gekka no Yasokyoku
12 – Bois de Merveilles

Voto: 8.5



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