Malinconico si dimette, i tecnici di Monti tremano

Creato il 11 gennaio 2012 da Mutuonews

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Malinconico si dimette dopo lo scandalo di una sua vacanza pagata da un imprenditore, i tecnici del Governo Monti tremano.

E’ costata cara al giurista Carlo Malinconico una vacanza all’Argentario pagata dall’imprenditore Piscicelli indagato per gli appalti del G8, la vicenda risale al 2008 quando Malinconico era sottosegretario del Governo Prodi; la magistratura decise non aprire un’inchiesta, ma la notizia balzata in questi giorni, nel contesto di una profonda crisi economica e di un Governo Monti che fa del rigore la sua linea politica, ha costretto il giurista alle dimissioni dopo un incontro con lo stesso Monti, “mi dimetto per senso di responsabilità”, queste le parole di Malinconico.

Un caso etico prima che giudiziario che rischia di allargarsi agli altri tecnici del Governo Monti, l’attenzione adesso si sposta sul Ministro Patroni Griffi che ha acquistato, secondo il quotidiano Libero, una casa nei pressi del Colosseo a prezzi popolari e a Filippo Milone tirato anche lui nelle indagini sulla cricca che ha diretto gli appalti del G8.

Più che dell’ennesimo scandalo che riguarda politici, qui siamo in presenza di uno scandalo o presunto tale che riguarda i collaboratori, i tecnici, i consulenti di chi fa politica e che dopo la caduta del Governo Berlusconi hanno assunto un ruolo centrale; sono specialisti che collaborano e che hanno collaborato sia con i governi di centro destra che con i governi di centro sinistra; l’auspicio, è che l’attenzione mediatica non si soffermi solo su vacanze gratis o altri favori, ma analizzi i tanti ruoli professionali che alcuni di questi personaggi ricoprono.


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