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Maurizio Lorenzi (Bergamo, 25 maggio 1973) è uno scrittore e poliziotto italiano.Biografia
Nel 2005 ha pubblicato Racconti sulla strada (Sottosopra edizioni, prefazione di Vittorio Feltri), opera d’esordio che propone storie autentiche, inerenti la vita un poliziotto. Nel 2008 ha firmato A modo mio (Edizioni Il Molo, prefazione di Savino Pezzotta), un romanzo con tinte gialle, i cui protagonisti sono una serie di appunti, rinvenuti casualmente da un uomo un po’ “sui generis” che riesce nell’impresa di trasformali in un libro.
In una recensione pubblicata dal quotidiano il Corriere della Sera è stato definito il libro “Io speriamo che lo arresto – I verbali da matita, un libro che segna una svolta, quella del poliziotto dalla matita rossa che fa le pulci ai coloriti e talvolta sgrammaticati verbali dei colleghi”. [1] Nel 2011, firma Racconti di strada (Edizioni Ananke), collage di racconti narranti inseguimenti, pericoli, ladri professionisti, ricettatori ed evasi e sullo sfondo, il mondo ricco di contraddizioni di Lampedusa, nuova terra delle rotte dei migranti africani nel Mediterraneo. Articoli dei quotidiani Il Giorno e L’Eco di Bergamo lo hanno etichettato come “Il poliziotto che scrive libri”[2].Collabora con il quotidiano L’Eco di Bergamo.
OPERE
- Racconti sulla strada, Sottosopra, 2005
- A modo mio, Edizioni Il Molo, 2008
- Racconti di strada, Ananke, 2011