Mamma, come nascono i bambini?

E' una domanda che prima o poi tutti i genitori si sentono rivolgere. Non c'è una risposta standard, l'importante è dare un'informazione precisa ma curata nella forma e nei modi.
Nei bambini la differenza sessuale comincia ad avvertirsi intorno ai 18 mesi, quando si riconoscono le diverse parti del corpo maschile e femminile, come i capelli o dall'abbigliamento. A 3 anni i piccoli riconoscono i genitali, il corpo inizia a diventare qualcosa di attraente e compaiono i primi giochi, coem quello del 'dottore', che consente di esplorare senza malizia le differenze sessuali.
In questo periodo è anche normale che i bambini si tocchino i genitali o siano attratti da quelli dei coetanei. Ed è in quel momento possibile aspettarsi la fatidica domanda 'come si fanno i bambini'?
Non c'è una risposta standard, gli esperti consigliano di affrontare l'argomento sotto tre aspetti: ludico, relazionale e riproduttivo.
Sotto l'aspetto ludico si deve insegnare al bambino a prestare attenzione alle sensazioni, cosa piace mangiare, odorare, toccare, e cosa invece dà fastidio. Il messaggio è far capire che non tutte le emozioni sono accettabili. Bisogna far sviluppare l'idea che per una giusta relazione con gli altri è necessario un profondo rispetto e 'chiedere il permesso' prima di fare qualsiasi cosa. L'aspetto più difficile da affrontare è quello riproduttivo, perchè spiegazioni troppo tecniche risultano incomprensibili ai piccoli, nè è utile inerpicarsi in racconti impossibili troppo distanti dalla realtà.
Il consiglio è quello di dire la verità senza addentrarsi in particolari, tipo 'il semino di papà ha incontrato l'ovetto di mamma', così..si fanno i bambini'.