Il mondo dello spettacolo fa..spettacolo. Se la cantante Gianna Nannini è diventata mamma a 54 anni la prendiamo come una notizia collegata agli eventi possibili ma che non riguardano la normalità della vita famigliare.
Poi ci sono dei casi di gravidanza alla fine dei quarant’anni e magari dopo un primo smarrimento, tutta la famiglia fa festa.
Ma c’è un ordine biologico, naturale che ritengo vada rispettato.
La Regione Veneto ha fissato a 50 anni per le donne il limite d’età per accedere alla fecondazione assistita in regime di servizio pubblico. Dopo i 45 anni una fecondazione naturale ha una percentuale minima di successo (1-5%) come giusta evoluzione biologica.
Se andiamo dopo i 50 anni , le fecondazioni positive sono quelle di donazioni di ovociti.
Chi non può avere figli è una coppia che può vivere con difficoltà questo fatto anche se può donare l’affetto ai tanti figli che ne hanno bisogno e di opportunità ce ne sono, anche se bisogna ponderare bene.
Un argomento scottante , qui si parla di alimentazione a km zero, tipica, naturale, di aiutare con il lavoro nei campi persone in stato di svantaggio, cioè si cerca di stare in armonia con la natura, rispettandone le sue potenzialità ma anche i suoi limiti (di ciò necessiterebbe parlare quando si parla di sviluppo sostenibile e di altri indicatori di PIL per capire di quale benessere abbiamo bisogno).
Il ruolo dell’anziano è oggi rivalutato ed anzi dobbiamo studiare forme di integrazione positive sopratutto nel trasferimento di competenze e nel passaggio imprenditoriale intergenerazionale.
Ma a 70 anni si deve essere una nonna, dinamica, che supplisca ai programmi di conciliazione vita e lavoro dei figli che , pur sperando aumentino in numero e risorse finanziarie, saranno sempre a macchia di leopardo sul territorio.
Quella parola slow che ho messo alla fine del nome del blog mi ha spinto a questa considerazione.
Viviamo consapevolmente e in armonia….ci sono tante forme per amare….