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Mamma, giochiamo?

Da Wondermum
Io e Nanà siamo in convalescenza (più io che Nanà) e passiamo le giornate a giocare, a parlare con le barbie (lei) e a spalmarci sul divano a soffiare il naso con un cerchio alla testa (io).
Passiamo in rassegna tutti i giochi da tavolo adatti a lei.
Ho il domino fuori dagli occhi, ma anche qualsiasi tipo di carte memory.
Nanà ha una memoria fantastica, come anche le solelle.
Su questo han preso dalla mamma.
"SONO TLOPPO FOTTE!!" mi dice ridendo di gusto quando trova qualche coppia.
Ma alla ventesima partita ci si confonde automaticamente.
"Uh! Aurora che balla! Ti ricordi dov'è quella uguale?"
"CETTO CHE MI LICODDO!" e vedo che guarda dalla parte sbagliata.
Allora con il dito indico la carta giusta.
La prende, vede che fa coppia, ride a crepapelle e dice:
"MAMMA! QUANTE NE SO!!"
Stamattina giocavamo ad un gioco in cui si estraggono delle carte disegnate e si fa a gara a chi trova la carta corrispondente tra quelle distribuite sul tavolo.
E' un gioco di velocità.
Quindi tutte le figlie tentano di barare in qualsiasi modo.
Inizialmente Nanà guardava la carta, addocchiava il suo doppio, ci metteva sopra la mano e poi urlava il suo nome.
Io la faccio vincere, ma così mi sembrava troppo eclatante.
"Tesoro mio, il nome devi urlarlo prima di arraffarti la carta, così la cerco anch'io!"
Ma nella fretta... la dislessia avanza!
"ELIO!!!" (=aereo)
"ABBULUS!!!" (=autobus)
"TOPO!!!"
"Nanà... è un coniglio..."
"ANASSA!!!" (=ananas)
"LIBBOL!!!" (=libro)
"FOLE!!!" (=fiore)
"CANNIVOLO!!!"
"???... Carnivoro??"
"SI', CANNIVOLO!"
"Amore... quello è un tulipano."

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