SkyTG24, ha intervistato le colombe del Senato che una volta volate entusiaste nel FLI, sono tornate alla colombaia berlusconiana meste ma piene di ragioni giustificative per un tale ritorno.
Una di queste colombe, di cui purtroppo non ho afferrato il nome, ma ne ho visto l’aspetto, circa 60 anni o poco più, stempiato, capelli bianchi, portamento signorile anche se un po’ piagnucoloso, alla domanda del giornalista che gli chiedeva il motivo di tale ritorno nel PDL, ha risposto testualmente: «Me lo ha detto la mia mamma, non vorrai mica metterti con i comunisti!»
Questo sessantenne è rimasto un bimbo di tre anni che, quando cade dal triciclo e si sbuccia un ginocchietto urla disperato: «Mamma, mi sono fatto la bua».
Uno così si è spaventato e non poteva che tornare dal papi.
Ci si può chiedere con quali criteri sia stato scelto e come mai gli sia stato concesso uno scranno così alto ed impegnativo come quello di senatore della Repubblica. Forse perchè di questi tempi in parlamento, è sufficiente schiacciare il bottone che dice il padrone. Anche un bimbo di tre anni lo sa fare.
