Quando si smette di essere influenzati dai propri genitori? Si smette mai di essere influenzati dai propri genitori?
Ormai l'ho capito, i miei genitori non credono in me. È passato quasi un anno, sto bene, non sono dimagrita (porca troia)(però mamma vedi, vuol dire che mangio), esco poco ma comunque più di quanto facessi quando ero a casa con loro, esco da sola e anche con la gente.
Ad ogni cosa che succede, mia mamma mi dice che ho l'ansia: non ho dormito la notte, perché magari il giorno prima ho bevuto troppo caffè no? No, ho l'ansia. Ho mal di stomaco, magari ho mangiato qualcosa o ho una malattia o magari sto male accazzo, capita che ti vengano cose a caso senza motivo e poi passino da sole. No, ho l'ansia.
E lei me lo dice e io mi incazzo e ci resto male e mi viene da piangere perché penso che i miei genitori non credono in me ma non glielo posso dire perché poi loro pensano che io pianga perché ho davvero l'ansia e invece no sul serio non ce l'ho.
Non su questo.
Amo la mia casa, amo dormire da sola, amo addormentarmi sul divano mentre mando note audio sceme e capottarmi su per le scale del soppalco mezza addormentata. Amo arrivare a casa da lavoro e togliermi i pantaloni e stare sul divano in mutande e girare per ore in accappatoio dopo la doccia. Mi piace prepararmi le cose da mangiare quelle serie tipo la pizza che ne mangi un pezzo e il resto lo congeli e mi piace mangiare il prosciutto dalla busta seduta sul divano mentre leggo I 3 moschettieri.
Mi piace stare qui, mi da fastidio quando ho un giorno di riposo e la prima cosa che fanno è chiedermi se ho intenzione di andare a dormire lì.
E a dirgli che sto bene qui mi sento stupida.
Quindi niente, alla fine succede come al solito.
Ci devo credere da sola.