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Mamme alla riscossa su Facebook, ma attenzione alla sicurezza!

Creato il 23 febbraio 2016 da Techzoom
Mamme alla riscossa su Facebook, ma attenzione alla sicurezza!

Le mamme, si sa, sono pazze dei propri figli, ma non pensavamo che lo fossero a tal punto prima di vedere l'ultima novità relativa al social network più famoso del mondo, Facebook. Probabilmente, questa iniziativa è partita con l'intento di contrastare il discorso dell' utero in affitto, ma è completamente degenerata fino ad arrivare ad un significato totalmente diverso.

Raffica di post su Facebook: ecco le mamme moderne

Tutte le mamme sono orgogliose di poter mostrare la propria felicità davanti al mondo intero per la gioia di avere un figlio. Su Facebook è stata lanciata una sorta di sfida, o per meglio dire di contest, in cui ogni mamma era chiamata a postare delle foto che dimostrassero quanto era felice di essere mamma. Ovviamente, dopo questo appello si è scatenata la bufera mediatica che ha sconvolto il social network negli ultimi giorni.

Diventata quasi una catena di Sant'Antonio, questo flusso di post continui ha attirato anche l'attenzione della Polizia Postale che, preoccupata dell'accaduto, ha invitato le mamme a smettere di postare immagini per una questione di sicurezza per i propri figli, le cui foto sono alla mercè del web e anche dei malintenzionati, che potrebbero utilizzare queste immagini all'interno di siti di pedo-pornografia. Infatti, se non protette da alcune informazioni specifiche, le informazioni o le foto presenti su un profilo Facebook possono diventare pericolose se cadono in mani sbagliate.

Pensate che il post è stato condiviso in poco tempo da 10000 utenti! Un numero enorme che fa molto riflettere: se un numero così grande dovesse essere intercettato da persone poco raccomandabili, potrebbero esserci dei problemi anche molto seri. Quindi, mamme, frenate l'euforia di essere genitori e placate tutto l'amore che provate per i vostri figli, almeno sul web, in modo da proteggere voi e vostro figlio.

E voi cosa ne pensate? Siete tra le mamme che hanno condiviso questo post? Raccontateci l'esperienza nei commenti.


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