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Mamme-blogger: Giada di quando fuori piove

Da Centostorie

quando fuori piove

Giada è un’archeologa che lavora come photoeditor, adora sfogliare lentamente vanityfair spaparanzata sul divano sopra suo marito. In più è la mamma di Puki e ha un bellissimo blog in cui raccoglie i trofei delle sue scorribande in rete alla ricerca di idee creative da fare in casa con i bambini quando fuori piove.

Quando e perchè è nato il tuo blog?
Il mio blog è un cucciolo, è nato lo scorso autunno quando mi sono resa conto di aver finito lo spazio sulla porta del frigo per appuntare le idee per giocare con il mio piccolo, trovate vagabondando per la rete. La scelta di aprire un blog, invece di provvedere comprando una moleskine più grande, nasce dall’esigenza di trovare una valvola di sfogo per me e per la mia voglia di creatività, ultimamente un po’ costretta in un angolo dal tran tran di casa e ufficio. Attraverso il blog posso sfogarmi facendo finta di essere chi non sono: una scrittrice, un grafico, un mago del fai da te…

In che momento della giornata lo aggiorni e quanto tempo ci dedichi?
Al di là di ogni mia previsione il lavoro a tempo pieno è ciò che mi da la possibilità di seguire il blog: lo aggiorno soprattutto in ufficio durante la pausa pranzo, mentre alla sera, messo a nanna il nano, quando non crollo svenuta sul divano, gironzolo perlopiù su pinterest, la mia ultima droga.

Qual è il commento sul blog che ti ha fatto maggiormente piacere ricevere?
Mi piacciono tantissimo i commenti alla pagina “Chi Sono”, perchè significano che chi l’ha lasciato non è passato dal blog per caso, ma vuole conoscermi meglio; in particolare uno dei commenti in questa pagina mi ha permesso di incontrare una persona speciale che è poi diventata una amica “virtuale”.

Quali sono i tuoi blog preferiti?
Scelta difficile: sono una lettrice di blog a dir poco compulsiva e la lista è lunga! Parlando di creatività per i bambini direi Made by Joel: Joel è il padre di due gemellini di tre anni e propone tante idee per i piccolissimi, semplici, ma con un tocco artistico molto personale.

Veniamo alle letture, qual è il libro per bambini preferito a casa vostra?
Puki ha 19 mesi, per noi leggere un libro significa soprattutto giocare insieme a fare suoni e versi con voci strane. In questo periodo, usciti da poco dal tunnel di “I morsicotti”, va tantissimo Lindo Porcello, secondo mio figlio un vero capolavoro di comicità classica che scatena grasse risate, soprattutto quando Lindo pittura, attività da sottolineare con dei grandi “SPLISH, SPLASH!!!” o si tuffa nel bagnetto pieno di bolle… “BLUBLUBLUBLUBLU”.

Dove compri di solito i libri per bambini?
Vivendo su internet per lavoro una decina d’ore al giorno diventa inevitabile approfittare delle risorse della rete per semplificarsi la vita quindi i libri arrivano da Amazon.

Scegli tu i libri da acquistare o assecondi le richieste dei piccoli?
Scelgo io, per ora, ma quando riusciamo ad andare in libreria lasciamo il nano libero di prendere ciò che lo attira di più, anche se le sue scelte non sempre si traducono in acquisto… come quella volta in cui non ci sembrò tutto sommato il caso di farlo arrivare sculettando alla cassa con la sua copia di “Cocktails e Tapas”…

link: www.quandofuoripiove.com


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