Finchè è piccola, è tutto semplice. Ma appena la bambina, crescendo, mostra un minimo di personalità sono guai!
Non una figlia! L'avvocato doveva regalarle una bambola parlante! In fondo quello che Joan vuole è sentirsi dire sempre e costantemente: "Ti voglio bene, mammina cara!".
Joan le taglia brutalmente i capelli. "Mammina cara!" Joan la sveglia nel cuore della notte. "Mammina cara!" Joan le sequestra tutte le bambole. "Mammina cara!" Jaon la picchia con una cruccia di ferro. "Mammina cara!" Jaon la costringe a pulire il pavimento. "Mammina cara!" Joan la spedisce in collegio. "Mammina cara!" Joan la spedisce dalle suore. "Mammina cara!"
Adesso avete capito perchè il titolo è "Mammina cara".
La povera Christina fa il possibile per farsi voler bene. I figli cattivi, ribelli e indisciplinati sono altri! Per piccolissime cose, Joan la punisce in modo esagerato.
Quando Joan muore, Christina si sente libera a infelice al tempo stesso. Teme di non essere riuscita a farsi amare da sua madre. La tata la rassicura, Joan l'adorava! Già, così tanto che non le ha lasciato nulla in eredità.
Dal testamento di Joan: "E' mia intenzione non lasciare nulla a mio figlio Christopher e a mia figlia Christina, per ragioni a essi ben note".
Così note che i due figli adottivi hanno esclamato: "Eeeh?!"
La frase è stata ripresa da tutti i giornali, Christina stanca di sentirsi descrivere come una figlia orribile ha pubblicato la sua versione dei fatti. Il libro "Mammina cara" (1978) ha suscitato talmente tanto scalpore che nel 1981 hanno deciso di farne un film.
Non siamo dinanzi a un capolavoro, inoltre è piuttosto spiacevole conoscere certi retroscena della vita di una star. Il film ha guadagnato solo critiche velenose e Razzie Awards.
Quanto c'è di vero? Molto. Anche se sarebbe interessante conoscere il parere di Cathy e Cindy, le gemelline, che al contrario di Christina e Cristopher non sono state diseredate.
Da "Mammina cara" in poi, le biografie scandalo ad opera di parenti e conoscenti sono diventate un vero business... e quindi sempre più eccessive, meno credibili, costruite a tavolino.
Dal film "Mammina cara"
La vera Joan Crawford e figlia