Magazine Diario personale
La ZiaIspettore ci ha dedicato questo post.Io mi sono commossa non solo perché sono un'inguaribile sentimentale che con gli anni sta peggiorando e si emoziona anche a leggere come si sbollentano i wurstel.
La cosa che mi ha commosso è che lei ha descritto Ciccio esattamente com'è, con i suoi pregi ed i suoi difetti e lo ama anche per questo. Inutile che ce la raccontiamo, il vero amore (genitore, amico, compagno) non è chi ci ama nonostante, ma chi ci ama così come siamo e vede bene anche le nostre imperfezioni e mancanze e decide di prendersi il pacchetto completo.
Come lei anch'io non vedo l'ora di vedere cosa sarà del Piezz'e Core da grande.Ci sono già delle anteprime, quando ad esempio guardo il fratello con cui condivide il padre, che ha 20 anni ed io l'ho conosciuto che ne aveva 5 era un bimbo ed ora è un uomo.Quando giochiamo tutti insieme a touch e lui è diventato di fatto la mascotte della comitiva che va dai suoi 11 anni appunto ai 50 di qualche altro genitore. Nel mezzo ventenni e trentenni che me lo ricordano per come corrono o sorridono ed io allora me lo immagino tra qualche anno, che al venerdì si andrà ad allenare per conto suo e ci sarà qualche altro ragazzino innamorato del rugby come lui. Ed anche lui gli passerà la palla strizzandogli l'occhio e chiamandolo piccolo, come fanno i più grandi ora, che gli insegnano un mucchio di cose. Non ultimo, visto che unico ragazzino si fa la doccia con tardo adolescenti ed adulti, anche molto di più di quello che io immaginavo. "sai che parlano sempre di seghe sotto la doccia?" mi diceva l'altro giorno. Beata gioventù!
D'altra parte Ciccio ne sa più di quanto io stessa a volte ho capito. I corsi di educazione all'affettività sono stati utilissimi e lui ha imparato alla grande.L'altra sera avevamo la tv accesa a cena. Ora voi ricordate che io non la accendo mai e quando la accendo poi mi sovviene del perché la tenevo spenta.Cena, tg e poi la solita pubblicità sul non temete di parlare di eiaculazione precoce.Ovviamente Ciccio non mi ha chiesto cosa voleva dire. Mi ha chiesto conferma se voleva dire quello che lui pensava. E la risposta era sì.E' stato spunto per parlare di vita, sesso senza amore e amore senza sesso. Del fatto che sono diventata mamma tardi e non voglio diventare nonna presto (credits al cognato, la battuta è sua).Per parlare di precauzioni e di rispetto, da dare e da ricevere.Che se una donna dice NO, vuol dire proprio NO, non vuol dire un mezzo si o un forse.Che se lo dice lui NO a qualcuno, il suo no deve essere accettato.Che non deve temere il mondo, ma deve imparare a capire di chi fidarsi e non deve porgere il fianco ad equivoci ed appartamenti.Ma che se capitasse, che qualcuno gli usi violenza (inutile credere al mulino bianco, può succedere, basta anche solo incontrare qualcuno di più grande e fisicamente più forte) non deve pensare sia colpa sua, non deve chiudersi in sé stesso, ne deve parlare con me, con suo padre, con suo fratello, con la nonna. Troppo facile insegnare solo ad evitare i pericoli, per quanto doloroso, immaginiamo che il peggio accada ed attrezziamoli anche a quello.
Abbiamo parlato molto e ci siamo confrontati ed io sono stata onesta ed ho parlato anche di me. Sempre per quella storia di predicare e razzolare.
Ma non credetevi che tra noi sian sempre rose e fiori.Perché Ciccio ha preso molto da me, compresa la testardaggine, l'orgoglio, la presunzione ed il voler avere sempre l'ultima parola.E quindi spesso è fuoco e fiamme.
Però, c'è di bello, che mi sto rilassando. Non tanto perché lui cresce, che proprio ora non bisogna abbassare la guardia. Ma perché non mi sento più sola.Non solo come Barbara, ma soprattutto come madre.PdC sta finalmente costruendo un rapporto solido con suo padre ed io ne sono così felice.Sapere che non dovrà contare solo su di me.Che finalmente non devo avere tutte le risposte e tutte le domande.Il lusso per lui di arrabbiarsi con me ed aver voglia (e la possibilità) di rifugiarsi in qualcun altro.
Ciò ci permetterà di perfezionare quel processo di emancipazione che prevede di allontanarsi per crescere e maturare.Ma la cosa che mi rende più felice è che lui si senta finalmente amato in modo totale.Quanto ho desiderato dividerlo, per moltiplicare l'amore che gli spetta.