Una faccia che sembra dire:
"Ca%&o! ho dimenticato le mutande a casa"
Della Distinta Concorrenza non ho mai letto molto e sicuramente Superman non è mai stato il mio personaggio preferito. Perché quest'uomo d'acciaio, con tutti i suoi superpoteri e il suo modo di fare da capo involontario in qualunque situazione mi ha davvero ucciso gli zebedei.Ovviamente da piccolo e, anche da più grandicello, ho visto i suoi film. Dall'iniziale Superman di Richard Donner con l'eroica musica di John Williams, e un Christopher Reeve sufficientemente laccato a..
...questo...
...per finire con Superman Returns che nonostante i buoni propositi non è riuscito a convincere, tanto da dare la possibilità ai produttori di poter pronunciare una delle parole più in voga del momento: "Reboot".Un termine che permette di dare una bella pulita alla lavagna e di ricominciare, magari in modo più attento e occulato. Del resto l'avevano già fatto per Batman e quello che ne era uscito era di certo non canonico, ma riportava tutta la forza del supereroe cartaceo in una storia a sé stante, distaccata (o quasi) dai fumetti ma che poteva dare senso ad un film.Man of Steel in questo senso è un buon film. La trama ha quella giusta dose di realismo da rendere appetibili i trenta minuti iniziali in cui il nostro eroe tormentato gira per tutta l'America in cerca di una qualche risposta, interiore o meno. Come nella gloriosa trilogia di Batman il vero protagonista era il tormento di Bruce Waine, qui abbiamo la solitudine e i problemi di un alieno che non sa bene quale sia il suo posto nel mondo. Un Superman, e verrà chiamato così solo due volte, più insicuro, diviso fra il suo mondo di origine e quello d'appartenenza. Questo sarà il vero punto di forza di questo film che deve essere guardato per tanto altro, come......un cattivo con i controca$%i...
...una tecnologia aliena, aliena...
...e delle botte micidiali!
A questo va poi aggiunto un ottimo cast con attori decisamente presi dalla parte, una particolare ma buona colonna sonora, Zimmer è sempre Zimmer e infine una regia epica, con una tale attenzione ai particolare da commuovermi. Grande Snyder.Quello che invece non mi ha convinto sono alcune nebulose lacune di trama, su cui però passerò sopra e alcune scene, piene zeppe di effetti speciali, che mi sono sembrate proprio finte. Ancora poco e vedevo anche lo schermo verde dietro al protagonista. Non so se questo sia dato da un numero superiore di fotogrammi al secondo, la risoluzione IMAX in uno schermo più piccolo o che altro ma, almeno a parere mio e dei miei amici, era abbastanza palese. Nonostante questo c'è da dire che questo film mi ha fatto apprezzare un personaggio che, come ho già detto, ho sempre reputato noioso. Magari i fan più accaniti l'hanno trovato totalmente diverso dal loro eroe cartaceo e probabilmente, come era già successo per Batman, verrà apprezzato maggiormente da chi non ha mai letto qualcosa su questo personaggio. Comunque sia consiglio di andarlo a vedere. Si tratta di un buon film, forse il migliore su questo personaggio, e direi che non sarà difficile immaginarne un seguito.