Manca poco all’iPhone 5: che fine faranno gli iPod? Ecco alcune prospettive

Finora la Apple ci aveva abituato a presentazioni in grande stile che lanciavano le varie nuove versioni dell’iPod, in concomitanza con la riapertura delle scuole. Quest’anno non è stato così, ma in compenso l’azienda ha saputo stuzzicare ugualmente la curiosità degli amanti della mela, con l’uscita del nuovo iPhone 5, prevista per i primi di ottobre.

L’uscita di iOS 5 coinciderà con l’esordio di iCloud e la possibilità di sincronizzare i contenuti in modalità wireless, ma si potrà usufruire di tutte queste funzionalità solo con gli iPod touch più recenti, mentre il resto della gamma iPod rimarrà legata al vecchio cavo.

Non dobbiamo quindi rimanere spiazzati se non è stato annunciato alcun aggiornamento dell’iPod, se non il lancio sul mercato dell’iPod touch bianco. Abbandonate l’idea di avere un iPod dotato di modem 3G, data la concorrenza che lo stesso darebbe all’iPhone. Potremmo vedere un iPod nano con un’antenna nella clip e un iPod Classic dotato di connettività WiFi, per sfruttare i servizi offerti da iCloud e la sincronizzazione senza fili, e un iPod Shuffle da 8 GB di memoria.

Del resto il picco di vendite è stato abbondantemente superato (anno 2008) e quindi non avrebbe nessun senso rivoluzionare un dispositivo in declino. Anzi, c’è chi è pronto a scommettere che l’iPod non ha vita lunga: l’iPod touch sarebbe rimpiazzato dal cosiddetto iPhone economico e l’iPod nano verrebbe trasformato definitivamente in un iWatch in grado di connettersi in modalità wireless ad un iPhone.

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