Manca un mese agli Anni '80

Creato il 13 giugno 2011 da Danielevecchiotti @danivecchiotti

Neanche fosse la notte di San Silvestro del 1979, è iniziato oggi il conto alla rovescia che ci porterà, nei prossimi trenta giorni, a scandire il tempo che manca all’inizio degli Anni ’80, fissato per il prossimo 13 Luglio.

Le scenografie di Niccolò Ghio e Francesca Vitale stanno viaggiando verso il Teatro dei Coraggiosi di Pomarance (PI), dove sono in corso le prove dello spettacolo.
Nel camerino della protagonista, Ilaria Pardini sta disperatamente cercando di entrare dentro una minigonna in fibra polimerica rosa fucsia firmata Gianni Versace.
Intanto le sarte studiano fotogramma per fotogramma il video della sigla iniziale di “Fantastico 7”, desiderose di riprodurre alla perfezione ogni minimi cucitura dei costumi originali indossati da Lorella Cuccarini e Kirk Offerle durante il balletto.

Già nei prossimi giorni dovrebbe essere pronta la locandina ufficiale, e con essa inizieranno ad arrivare anche le prime immagini rubate dal backstage.

Per dopodomani a mezzogiorno è prevista la conferenza stampa con la presentazione della rassegna “Ridere d’Agosto (ma anche prima)” all’interno della quale l’anteprima nazionale dello show verrà inclusa, e a catena partiranno decine di iniziative collaterali (incontri, aperitivi, feste, articoli di giornale, rubriche radiofoniche) che a Genova e dintorni, ma anche sul web, trasformeranno il prossimo luglio nella più calda estate degli Anni ’80.
Ed è ovviamente questione di pochissimo l’apertura delle prevendite ufficiali dei biglietti per la serata, che potranno essere acquistati anche online attraverso Happyticket (o tramite il link che a breve comparirà qui a lato).

Questo blog, come altri portali e relativi gruppi sui social-network, si trasformerà in una specie di diario quotidiano in diretta dal 1987, e racconterà, insieme alla nascita di uno spettacolo, anche un decennio che, con i suoi estremismi kitsch, le sue contraddizioni, la sua cattiveria e la sua ingenuità, ha posto le basi di ciò che oggi, noi tutti, siamo.

Il nostro obiettivo è quello di raccontare una bella storia d’amore e un decennio intriso nel DNA comune, rispolverando ricordi, canzoni e frammenti di un tempo è molto meno passato di quanto possa sembrare.

Per questo ci piace l’idea di scatenare un tam-tam sul ritmo di un sintetizzatore d’epoca, chiamando a raccolta non solo tutti i nostalgici, ma anche chi abbia tanta voglia di sentirsi un po’ fuori di testa indossando un paio di spalline, pettinandosi i capelli col ciuffone alla Tony Hadley o ritrovando l’ottimismo di un periodo in cui, ancora, tutto sembrava possibile.

Per noi il “quorum” (visto che in questi giorni non si parla d’altro) è fissato a 400, vale a dire al numero di posti disponibili per la serata. E trattandosi di una follia anni ’80, di uno spettacolo “Tutto Matto”, non mi sembra affatto fuori luogo l’augurarsi di finire esauriti.


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