Debiti, carenza di organico e tagli continui. I Vigili del Fuoco continuano a svolgere il loro indispensabile lavoro di soccorso più con il cuore che con i mezzi messi a disposizione dal Ministero. La protesta arriva con una provocazione (fino ad un certo punto) estrema del sindacato USB: si chiude. Secondo alcune fonti, infatti, si starebbe pensando a smantellare il Corpo, lasciando solo volontari, come per il soccorso 118. Il Comando di Alessandria con le sue cinque sedi distaccate, si trova attualmente nella situazione di avere pagate solo il 25% delle spese (carburanti, riparazioni mezzi, manutenzione sedi di servizio) degli ultimi tre anni. Il resto è causa di debiti. Situazione organico: mancano 30 capi reparto (la più alta qualifica del settore operativo) 12 capi squadra, ovvero, per l’USB, 25/30 pompieri. Ad Alessandria mancano anche impiegati e funzionari, non dieci ma due.
Si prevedono manifestazioni di protesta.