La mancanza di attività fisica rimane un problema elevato, tanto che gli è attribuito il 16% delle cause di morte.
Greg Whyte, professore della Liverpool John Moores University nel corso della conferenza organizzata dalla ‘Associazione Internazionale Dolcificanti’(ISA) spiega “Perché è importante ridurre le calorie” . “A fronte dei gravi rischi dovuti al sovrappeso – ha aggiunto – la soluzione non si trova in una cura miracolosa ma nei piccoli gesti della vita quotidiana”.
“Il 16% delle morti sono attribuibili a mancanza di attività fisica” e la troppa sedentarietà ha “le stesse conseguenze del fumo dal punto di vista delle malattie cardiovascolari. Eppure, in Gran Bretagna, solo il 39% uomini e 29% donne fanno la quantità di ore settimanali di sport consigliata”.
Lo sport è importante, non è l’unica cosa da fare, un buon stile di vita da associare ad una corretta alimentazione. “Ridurre l’apporto calorico della propria dieta di sole 100 calorie al giorno può già fare la differenza”, dice James Hill, della University of Colorado. “Molti piccoli cambiamenti – sottolinea – hanno però, alla lunga, un impatto importante. Ad esempio, gli studi dimostrano che rimpiazzando bevande zuccherate con bevande a base di dolcificanti non calorici, la pressione del sangue decresce dopo 10 settimane”
Ansa