Il Manchester City ospita il Liverpool nel match di cartello del tredicesimo turno di Barclays Premier League. La compagine di Pellegrini ha pareggiato l'ultima sfida contro l'Aston Villa, considerato che la selezione di Birmingham è ultima in classifica. Il solo punto conquistato nell'ultimo turno complica la questione titolo, poiché il sorprendente Leicester ha sconfitto il Newcastle e lo United ha espugnato il Watford. Attualmente la compagine di casa risiede terza in classifica, in leggero ritardo rispetto alle due sopracitate pretendenti. Il match di quest'oggi è davvero delicato, poiché il Liverpool vuole rifarsi della sconfitta patita contro il Crystal Palace. La cura di Jurgen Klopp tarda a farsi sentire, ma ci vuole tempo per sistemare la complicata situazione dei Reds. Il tecnico tedesco ha provato a cambiare mentalità e manovrai del Liverpool, ma il suo lavoro fatica a decollare ed aver effetto.
Quest'oggi è soprattutto la partita di Sterling, passato dal Liverpool al City nella scorsa sessione di mercato. Il ragazzo di origini giamaicane ha tutta la pressione addosso, deve giustificare i fior fiore di milioni investiti per il proprio cartellino. Non è sicuramente agevole gestire queste aspettative per l'esterno classe 1995, nella fattispecie contro i suoi vecchi compagni ed il suo vecchio club. È noto che calcisticamente parlando, non è possibile lasciare a cuore leggero Liverpool. Per quanto riguarda le formazioni in difesa Pellegrini stupisce tutti rilanciando Demichelis e Mangala, lasciando in panchina Otamendi. Il capitano Kompany è assente. De Bruyne agirà sulla trequarti dietro Aguero. Klopp ha optato, forzatamente, per Roberto Firmino come terminale offensivo. Il brasiliano è il sostituto designato, ma non naturale di Benteke che non è riuscito a recuperare in tempo per questa sfida. Il match si preannuncia davvero entusiasmante.
Il primo tempo si apre con il vantaggio del Liverpool al 7′: Firmino elude l'intervento di Sagna, mette in mezzo un pallone velenoso che Mangala spedisce nella propria porta. Intervento goffo del centrale francese e Reds in vantaggio. Il Manchester City è in netta difficoltà fisica, poiché il Liverpool si distribuisce sul terreno di gioco con grande intelligenza e, soprattutto, ardore. Gli uomini di Klopp sembrano aver nettamente più condizione rispetto agli avversari. L'ennesima nefandezza difensiva regala il raddoppio a Coutinho, Liverpool sul 2-0 all'Etihad al 23′. Retroguardia nefanda quella dei Citizens. Il pressing del Liverpool è asfissiante ed il City è in enorme difficoltà. Gli ospiti si portano sul 3-0 con una splendida azione orchestrata da Lallana che pesca Coutinho di tacco, il brasiliano serve il connazionale Firmino e la rete è confezionata. Prima rete del Hoffenheim. I Citizens non sono scesi in campo quest'oggi e Klopp sta demolendo Pellegrini sotto il profilo tattico. Il City si rifà sotto con Aguero che centra il bersaglio con un pregevole tiro a giro che fulmina Mignolet. Il primo tempo sul risultato di 3-1 con un Manchester City che non sembra del tutto sconfitto.
Nella ripresa Pellegrini inserisce Delph e Fernandinho per Yaya Toure, assoluto fantasma quest'oggi, e Jesus Navas. Le nuove forze regalano vigore alla manovra dei Citizens che sembrano essere ritornati dagli spogliatoi con un altro tipo di piglio ed atteggiamento. Il Liverpool però quest'oggi è in forma smagliante ed infila il Manchester City per la quarta volta con lo slovacco Skrtel. Il centrale difensivo ha coronato un match fantastico con il sigillo personale. Il match termina 4-1 in favore del Liverpool.
Commento: La partita è stato un capolavoro tattico di Jurgen Klopp. La scelta, per quanto forzata, di schierare Roberto Firmino ha messo in crisi la coppia centrale farraginosa del City. La prestazione del trequartista brasiliano è stata assolutamente da incorniciare, grande pressione e giocate funamboliche, oltre alla rete del 3-0 che ha dato ulteriore sostanza al match. Coutinho e Lallana non hanno sbagliato nulla in fase di rifinitura ed hanno sfruttato al meglio le corsie esterne mettendo in crisi Sagna e Kolarov, apparsi notevolmente fuori dal match. La prestazione di Mangala e Demichelis è stata a dir poco insufficiente, orrenda in fase di ripiegamento e da bocciare quando si doveva dare tranquillità e respiro alla manovra. Il peggiore in campo però è stato di gran lunga il calciatore più talentuoso: Yaya Toure. L'ivoriano è apparso in ritardo di condizione e completamente svogliato, infatti Pellegrini nella ripresa lo ha cambiato per Fernandinho. Lo stesso Sterling non si è fatto rimpiangere quest'oggi contro la propria ex squadra. La manovra del City è stata troppo lenta e scontata, questo ha aiutato il pressing forsennato, ma ben calibrato che Klopp ha domandato ai propri giocatori.
Nota positiva per il Liverpool è l'aver ritrovato Lucas Leiva, metronomo e catalizzatore del centrocampo dei Reds. Klopp, in sintesi, demolisce l'ingegnere Pellegrini con una tattica che lo ha reso celebre in Germania: l'immediata riconquista del pallone, verticalizzazione repentina e pallone in mezzo. Il piatto è servito e quest'oggi il Manchester City non è mai stato veramente in partita. I padroni di casa sono in ritardo per la vetta e questa sonora sconfitta porta malumori nell'ambiente dei Citizens: è necessario lavorare soprattutto sulla condizione fisica, oltre a ritrovare lo spento Toure. Il Liverpool con questo tipo di partite può ambire ad un posto in Europa, di che tenore lo dimostrerà il campo.
Manchester City-Liverpool 1-4: Reds incontenibili, Klopp smantella Pellegrini ultima modifica: da