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Manchester United: Mou si avvicina per giugno, Giggs saluta?

Creato il 04 febbraio 2016 da Agentianonimi

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Se n’era già parlato nell’immediato post-esonero dal Chelsea, quando anche il buon Aloysius Paulus Maria van Gaal detto Louis vacillava sulla panchina dello United, ed ora le voci riguardo un futuro ancora inglese per Josè Mourinho si fanno sempre più insistenti, e potrebbero portare presto a degli esiti concreti.

I continui risultati deludenti dei Red Devils, infatti, stanno ulteriormente logorando un rapporto già messo a dura prova dall’eliminazione nel girone della Champions League, e dai continui sfoghi di LVG, che qualche giorno fa aveva perfino presentato le sue formali dimissioni (rifiutate dalla dirigenza): il tutto dovrebbe portare ad una chiusura anticipata del suo contratto col Man Utd, con la scadenza che verrebbe così spostata a questo giugno, anticipando il suo ritiro di un anno (con una buonuscita, ovviamente) e ponendo fine ad una parentesi decisamente sottotono, considerate soprattutto le spese folli attuate dallo United sul mercato (da ultima, l’offerta da 190 milioni complessivi per Neymar, rifiutata dal Barça e svelata dal padre di O Ney, che si va a sommare al tentativo da 50 mln per un Felipe Anderson in crisi nera).

L’addio dell’olandese, dunque, avverrà a giugno e non nell’immediato, e stando alle ultime indiscrezioni le percentuali che portano alla promozione di Ryan Giggs, che aspetta da tempo una chance da tecnico del Man U dopo quella parentesi da traghettatore, sarebbero ormai pari allo zero: i contatti con Mou, infatti, sono ben avviati e, nonostante lo status di idolo dei tifosi del Chelsea del portoghese, potrebbero portarlo a sedere sulla panchina dei Red Devils nel 2016-17, e vivere un derby da sogno contro lo storico rivale Pep Guardiola, prossimo tecnico del City.

Mourinho, indicato da Ferguson come il suo erede ideale anni fa, sogna da tempo di allenare il Manchester United, e questa potrebbe essere la volta buona per il suo approdo nel centro sportivo di Carrington, con un solo ostacolo a rallentare la trattativa: il lusitano potrebbe infatti dire di no al Manchester in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League (un traguardo distante 5 punti, al momento), ma non è da escludersi il suo sì incondizionato, visto che avrebbe l’opportunità di fare mercato con un budget illimitato e far tornare grande una nobile decaduta dal post-Ferguson in poi.

E Giggs? Beh, qualora dovesse essere Mou il prescelto, difficilmente il gallese resterà nuovamente nello staff: occhio all’offerta del Celtic, che lo vorrebbe come allenatore capo per avviare un nuovo progetto, ma anche a quella pista nostalgica che lo porterebbe a diventare il tecnico dell’U21 del Manchester City, la squadra nella quale aveva mosso i suoi primissimi passi da calciatore, prima di sposare lo United e diventare una leggenda del club rivale.


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