Mància
Probabilmente dal francese manche ‘manica’, con riferimento all’uso delle dame del medioevo di donare le loro maniche ai cavalieri nei tornei.
Sostantivo femminile (plurale mance).
1. Denaro che si dà, oltre al dovuto, a chi presta un servizio: dare, lasciare, ricevere una mancia.
Mancia competente: compenso che si promette a chi riporta un oggetto smarrito.
Mala mancia: (figurato) sventura.
Dar mala mancia: (figurato) far danno.
2. (letterario, antico) Dono, regalo; ricompensa: così od’io che solea far la lancia / d’Achille e del suo padre esser cagione / prima di trista e poi di buona mancia (Dante).
3. (antico) Avvenimento improvviso.
Di prima mancia: di primo acchito.
Una (parola) giapponese a Roma
Getter ['getter]
Voce inglese.
Sostantivo maschile invariabile.
(chimica) Metallo volatile impiegato nella tecnica del vuoto per eliminare dal recipiente i gas residui dopo l’azione delle pompe.
Battuta obbligatoria da recitarsi, il 22 dicembre alle 16:45
Con tono allegro e animo sollevato: Ma hai visto come si stanno già allungando le giornate?!
Battuta obbligatoria da recitarsi, il 22 giugno alle 6:45
Con tono angosciato e voce piagnucolosa: Oddiommììo, ma tu vedi come già si stanno accorciando le giornate!
Due battute al prezzo di una da parte di Mario Cacciari.